Non ci sarà il mega concerto di Capodanno a Corigliano Rossano o almeno non ci saranno i finanziamenti da parte della Regione. Ad oggi, e siamo a metà dicembre, non c'è un atto di giunta che impegni anche un solo centesimo in questa direzione.

L'esecutivo Occhiuto fra l'altro si è riunito questo pomeriggio esaminando una serie di pratiche, ma nessuna che possa essere in qualche modo collegata ai festeggiamenti per l'inizio dell'anno. Difficile che ci siano sorprese ad horas ed infatti un esponente della giunta, che preferisce restare anonimo, dice che «non rientra fra i compiti istituzionali della Regione finanziarie le festività natalizie. È dai tempi di Loiero che non lo si fa».

Tutto il bailamme nato intorno all'argomento però non è un’illusione. L'indirizzo dell'allora assessore al Turismo, Fausto Orsomarso, era concreto. In un primo momento l'idea, decisamente ambiziosa, era quella di organizzare addirittura la diretta nazionale su Rai Uno grazie anche ai buoni uffici del manager cosentino Lucio Presta. Da viale Mazzini però hanno scelto di trasmettere il concerto di Cremonini e l'ipotesi è saltata. Nonostante questo, la Calabria Film Commission si era affiancata all'amministrazione comunale per ingaggiare i Negramaro. Poi ci sono state le Politiche. Orsomarso è stato eletto senatore e l'indirizzo è rimasto tale nonostante lo stesso Orsomarso abbia lasciato in consegna i quattrini necessari.

L'idea, evidentemente, non ha trovato la condivisione dell'attuale giunta e del suo presidente Occhiuto che ha trattenuto a sé la delega al Turismo. Il governatore sul punto non ha detto una sola parola ma che voglia discontinuità sul settore lo testimonia il suo commento alla polemica relativa alla pista di pattinaggio su ghiaccio organizzata a Milano. «Dobbiamo essere più incisivi», ha detto sibillino ma non troppo.

A questo punto sembrano saltare anche i soldi promessi alle città capoluogo per le stesse finalità. I sindaci dovranno arrangiarsi che a queste latitudini significa provare a fare le nozze coi fichi secchi.

Nessun commento invece arriva dal Comune di Corigliano Rossano. La maggioranza ha attaccato a testa bassa l'ex assessore al Turismo, ma il sindaco Flavio Stasi preferisce un silenzio evidentemente tattico. Da quelle parti si nutre ancora una flebile speranza, ma non c'è un solo atto burocratico che possa tenere accesa questa fiammella.