I consiglieri comunali di Rcd, Mario Bartucci, Mario Bruno, Enrico Monaco, Annarita Pulicani e Serena Russo comunicano con la presente che non parteciperanno alla seduta odierna dei lavori del Consiglio, poiché ritengono illegittima la convocazione della stessa.

 

«Come già diffuso a mezzo stampa, si riafferma ancora in questa sede, che la riunione dei capigruppo convocata il 6 novembre scorso alle 17.30 non si è regolarmente tenuta e di fatto è stata sciolta alle ore 18.06 per mancanza del numero legale dei componenti. A riguardo, è stato formalmente chiesto al segretario generale Donato Michele Lizzano, di volerne verificare la regolarità e però non è pervenuto riscontro in merito. I sottoscritti – aggiungono - nel ribadire la mancata regolarità della riunione dei capigruppo, affermano che i metodi antidemocratici e gli atteggiamenti arroganti e prepotenti assunti dalla maggioranza, come quelli ai quali da molto tempo si sta assistendo, unitamente alla sempre più totale mancanza di rispetto delle regole e della partecipazione, non possono più essere oltremodo tollerati».

«La maggioranza anziché ricercare la discussione ed il confronto per l’interesse generale, seguita a calpestare impunemente tutte le regole continuando nella sua opera di soppressione della partecipazione della minoranza e neppure il segretario generale dell’Ente si veste della dovuta imparzialità che dovrebbe essere propria del ruolo che ricopre nel momento in cui gli è stato legittimamente chiesto di far cessare la negazione dei diritti spettanti ai consiglieri di  minoranza».

 

«Si ritiene che l’atteggiamento della maggioranza sia manifestamente offensivo nei confronti dell'opposizione e della cittadinanza che ha il diritto di essere tutta rappresentata. Lo spregio delle più elementari regole democratiche conduce ad una miopia politica ed amministrativa che chiude la porta, non soltanto al contributo delle opposizioni, ma alla città tutta e segna un punto di rottura particolarmente grave nelle relazioni tra le diverse forze politiche e sociali. A tale situazione di chiusura antidemocratica, il gruppo di Rcd intende fermamente opporsi e pertanto, i consiglieri sottoscriventi la presente, comunicano che non parteciperanno ai lavori della seduta di Consiglio Comunale, perché non legittimamente convocata.

E’ per tali ragioni che i consiglieri di Rcd comunicano altresì, che  intendono ricorrere agli organi competenti per esporre le doglianze sopra indicate e la situazione di mancato rispetto generale delle regole».