La scelta, ha spiegato l’ex assessore oggi pomeriggio in conferenza stampa, è stata dettata da motivi di natura personale e professionale.
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Cambio nella Giunta comunale di Crotone. L’avvocato Sandro Cretella si è dimesso dalla carica di assessore alle Risorse umane, Attività istituzionali, Affari generali e Verde pubblico. La scelta, ha spiegato oggi pomeriggio in conferenza stampa, è stata dettata da motivi di natura personale e professionale.
Al suo posto, il sindaco Vincenzo Voce ha nominato Natale Filiberto, 61anni e noto avvocato civilista, al quale nei prossimi giorni verranno formalizzate le deleghe assessorili. «Un avvicendamento nella continuità» ha detto il primo cittadino che ringraziato Cretella «per il lavoro straordinario svolto, quotidianamente ed instancabilmente al suo fianco, con grande senso dell’istituzione». Voce si dice certo che Filiberto sarà all’altezza del suo predecessore: «Andremo avanti in una attività di rinnovamento e cambiamento, che questa città merita».
Il sindaco - che ha anche annunciato la sua candidatura alla presidenza della Provncia di Crotone - non si sbilancia su eventuali rimpasti, che da tempo sembrano essere nell’aria, anche a causa dei mai sopiti malumori all’interno della sua stessa maggioranza in Consiglio comunale, con la quale, tra l’altro, la scelta del nuovo assessore non è stata discussa. «Ma lei immagini se – ci ha detto - il sindaco convoca 18 consiglieri e insieme a 18 persone decide qual è la figura che può sostituire l’assessore Cretella: sarebbero usciti duecento nomi e nemmeno da qui a un mese ci saremmo mesi d’accordo. Tra l’altro, la nomina degli assessori spetta al sindaco e poi, purtroppo, ho dovuto prendere atto solo ieri delle dimissioni, una separazione consensuale, ma continuerà a collaborare con noi. Ci ha dato la sua disponibilità e noi continueremo a usufruire della sua professionalità».
Filiberto, da parte sua, ha dichiarato di aver accettato l’incarico perché ha sentito «di doverlo alla città. Da ragazzo ho fatto la scelta di rimanere a lavorare in questa terra, che mi ha dato tanto e quindi qualcosa devi darla ogni tanto. Non so se darò il meglio, ma cercherò di dare il massimo». Il nuovo assessore si dice ormai lontano dalla politica e dai partiti, sebbene sia stato iscritto al Pds: «Ho lasciato la tessera nel 1997, in profondo dissenso con il partito. Non appartengo ad alcuna area politica, tanto meno a quella del Pd, anche se conosco molti esponenti del Pd. Non mi sento né un assessore tecnico né un assessore politico, ma un assessore di questa Giunta comunale».