Il sindaco Caruso ha annunciato di aver ricevuto dal ministero degli Interni la comunicazione sul via libera ottenuto dalla Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali: «Così porteremo avanti con maggiore serenità l’opera di risanamento del municipio»
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Dopo Reggio Calabria e Vibo Valentia, anche Cosenza prende una boccata d’ossigeno che permetterà di affrontare il futuro, già dai primi giorni del 2024, con un piglio differente. «Il ministero dell’Interno ha approvato le misure che auspicavamo per il Comune di Cosenza. Le avevamo richieste e siamo lieti di annunciarlo alla città». Parole del sindaco Franz Caruso che, prima dell’inizio del Consiglio comunale odierno, ha informato i presenti del via libera ottenuto dalla Cosfel (la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali).
«Il disavanzo di circa 40 milioni del nostro Ente - ha spiegato - verrà spalmato in 20 anni. Questo ci dà la possibilità di portare avanti con maggiore serenità l’opera di risanamento del municipio. Ringrazio a tal proposito la segretaria generale Virginia Milano e il dirigente Giuseppe Bruno per l’egregio lavoro svolto». I vantaggi per i cittadini si vedranno nella misura in cui la maggioranza di Franz Caruso potrà contare su un bilancio che non avrà più come unico scopo accantonare risorse per ripianare il disavanzo, ma potrà finalmente investire per la crescita e lo sviluppo dei servizi al cittadino. Non ultima, in proiezione futura, la possibilità di iniziare a rivedere le tasse.
Il Ministero ha firmato un decreto con cui ha indicato infatti le misure necessarie alla ristrutturazione del gap finanziario. Palazzo dei Bruzi dovrà seguirle alla lettera, così da vedere la luce in fondo al tunnel a margine di un piano ventennale. La Cosfel un paio di mesi fa aveva invitato Cosenza ad illustrare, attraverso una dettagliata relazione, la specifica composizione del disavanzo venutosi a ricostituire durante la gestione del bilancio stabilmente riequilibrato, con l’indicazione delle cause che lo avevano determinato.
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È stato inoltre necessario da parte dell’Ente bruzio descrivere l'attuale situazione finanziaria e indicare, tra le misure proposte dalla Cosfel, quelle ritenute concretamente attuabili e più idonee ad intervenire sulle cause strutturali che hanno portato l'ente alla grave situazione di squilibrio. Oggi il semaforo verde che permetterà, secondo le dichiarazioni degli amministratori bruzi, un deciso cambio marcia nell’azione di governo della città.