Il primo cittadino l'ha comunicato attraverso un post pubblicato su Facebook: «Concludo questa esperienza con rammarico, ma senza risentimento nei confronti di nessuno»
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«Cari Concittadini, vi comunico che poco fa ho rassegnato le dimissioni dalla carica di Sindaco del Comune di Cessaniti. Non vi nascondo il fatto che è stata una scelta molto difficile, ma allo stesso tempo frutto del senso di responsabilità che nutro nei confronti di tutti Voi e delle Istituzioni. Una scelta pesante, ma presa in modo consapevole». È quanto si legge in un post pubblicato su Facebook da Francesco Mazzeo, sindaco del Comune nel Vibonese.
«Amministro il Comune di Cessaniti dal lontano 2008 - scrive Mazzeo -, prima da Consigliere e poi da Sindaco, anni in cui ho dato tutto me stesso, sono cresciuto tantissimo ed ho conosciuto tante persone oneste e capaci, con le quali ho avuto la possibilità di lavorare e di collaborare. Diventare il sindaco del Comune dove si è cresciuti e dove si vive, è stato un privilegio del quale mi sento molto fortunato e penso, senza falsa modestia, che le due Consiliature che mi hanno visto a capo dell’Amministrazione comunale, un segno lo abbiano lasciato, in quanto le opere, le idee, la programmazione ed il modus operandi, rimarranno come punto di riferimento per le future Amministrazioni».
«Non sto qui ad elencare le tante cose fatte durante questi lunghi ed impegnativi anni - si legge ancora nella nota -, sono sicuro che il tempo mi darà ragione, ma difendo con forza e con orgoglio tutti i risultati raggiunti ed i progetti ancora in itinere, pur evidenziando le tante difficoltà oggettive incontrate nella loro realizzazione. Purtroppo, negli ultimi mesi, alcune notizie di stampa, mi hanno fatto molto riflettere e mi hanno portato ad una scelta ponderata e responsabile».
«Dal giorno in cui è apparsa la prima notizia giornalistica fino ad oggi, informando puntualmente tutte le Istituzioni preposte, ho cercato di trovare una soluzione appropriata, che rispondesse alle esigenze di legalità, di trasparenza e di opportunità che chi amministra la cosa pubblica, deve trasmettere alla propria comunità di ferimento. Purtroppo non ci sono riuscito, non per mancanza di soluzioni, ma in quanto alcuni interessi personali hanno avuto la meglio su quelli di un’intera popolazione».
«Per questo motivo, ho deciso di dare io un segno tangibile e concreto del mio modo di operare, interrompendo anticipatamente l’esperienza amministrativa. Dell’interruzione anticipata del mio mandato, mi assumo la piena e totale responsabilità. Nessuna ombra sull’agire amministrativo e politico deve addensarsi sulla mia Amministrazione, men che meno sulla mia persona, per questo motivo ho molto riflettuto e, nonostante questa decisione mi pesi tantissimo, sono arrivato alla conclusione che sia giusto che la parola ritorni ai Cittadini Cessanitesi, liberi di scegliere una nuova Amministrazione, con la indispensabile agibilità politica ed amministrativa, che consenta di operare le scelte migliori per il futuro dei Cittadini di Cessaniti».
«Cari miei concittadini - scrive ancora Mazzeo -, voi ed i vostri figli meritate il meglio che una Comunità matura possa esprimere. Pertanto, alla luce dell’onestà intellettuale che mi ha sempre contraddistinto, restituisco la fascia tricolore che ho indossato con onore ed orgoglio in questi lunghi 8 anni da sindaco».
«Riconosco che in politica le dimissioni sono un gesto raro ed anacronistico, ci vuole coraggio. Era molto più facile rimanere in carica, ma io l’attaccamento alla poltrona non l’ho mai ritenuto un elemento vincolante del mio mandato, in quanto ho sempre operato nel rispetto delle persone che ho avuto intorno».
«Concludo questa esperienza con rammarico, ma senza risentimento nei confronti di nessuno, ringraziando i componenti della Lista “Cessaniti nel Cuore”, i Consiglieri comunali, i dipendenti comunali, le Forze dell’Ordine, la stampa e le tante belle persone che in questo lungo periodo ho imparato a conoscere e dalle quali ho appreso molto della mia formazione personale e politica. Ai sensi dell’art. 53 del Testo Unico degli Enti locali, continuerò ad essere “il vostro Sindaco” per i prossimi 20 giorni, solo per l’ordinaria amministrazione, dopodiché le mie dimissioni diventeranno irrevocabili».