«Pierluigi Caputo inadeguato a ricoprire la carica di presidente del Consiglio comunale. Ignora e disattende i regolamenti comunali, pensa che l'opposizione sia un impedimento a una maggioranza desiderosa di evitare il confronto democratico in aula. Ma Caputo non ha alcuna funzione se non quella di rispettare quanto già deciso dal sindaco Mario Occhiuto. Una prospettiva triste per un giovane chiamato a svolgere un ruolo super partes».


E’ quanto sostiene Damiano Covelli, capogruppo del Partito democratico nel consiglio comunale di Cosenza.


«Pierluigi Caputo - continua il capogruppo Pd - pensa che indossare una cravatta e presiedere un'assemblea sia un prolungamento delle riunioni che si tengono a casa di Mario Occhiuto. Se questa è la sua logica, abbiamo capito tutto. In realtà abbiamo capito tutto da molto tempo. La vicenda Caputo fa il paio con altre “perle” di Mario Occhiuto. L'ultima è la “sistemazione” della sorella del vicesindaco Jole Santelli nel suo staff. Le parole che Pierluigi Caputo ha rivolto a noi, sono, ironia della sorte, perfette per descrivere lo stesso presidente del consiglio comunale e il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. Il primo cittadino sa che in consiglio comunale c'è un'opposizione che non fa sconti. Cerca in tutti i modi di evitare il confronto in aula, perché in quella sede noi siamo in grado di denunciare clientele e tutte le operazioni politiche spregiudicate a danno dei nostri concittadini messe in atto da questa maggioranza».