INTERVISTA | Il candidato del centrodestra sente profumo di vittoria: «Proseguiremo nel solco della continuità per completare le opere già avviate. Io controfigura di Occhiuto? Con il sindaco uscente grande sintonia, ma guidare l’amministrazione sarà una mia prerogativa»
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Evitare il ballottaggio con otto candidati a sindaco e 29 liste sembra un’utopia. Ma Francesco Caruso, candidato del centrodestra per la guida di Palazzo dei Bruzi, sente ugualmente profumo di vittoria.
A Cosenza lavoro da continuare
La continuità amministrativa è la sua stella polare, proseguire l’azione avviata in qualità si assessore prima e di vicesindaco poi il suo obiettivo. Nella convinzione di godere del sostegno della gran parte dei cittadini in questo processo di innovazione «che ha portato Cosenza – rivendica – a scalare le classifiche della qualità della vita e ad aggiudicarsi prestigiosi riconoscimenti».
Cosenza, Caruso: «Noi pratici e concreti»
«Ci piace la politica della concretezza – ha affermato – non quella parolaia, asfittica, demagogica. Ci piace soprattutto essere pratici. Abbiamo diverse opere già in cantiere che daranno subito slancio propulsivo alla nuova amministrazione. E poi continueremo con gli interventi di riqualificazione e rigenerazione dei quartieri. Pensate a com’era ridotta la zona di Gergeri nel 2011 – ricorda Caruso – I residenti si vergognavano di quei luoghi. Adesso sta prendendo forma un quartiere contemporaneo dove, al Ponte di Calatrava ed al Planetario si affiancheranno il piazzale delle scienze e il belvedere sul fiume Crati».
Caruso: «Non sono controfigura di Occhiuto»
Al debutto in un comizio di piazza, Caruso è intervenuto sul palco nel corso della kermesse del centrodestra, subito dopo il saluto di commiato di Mario Occhiuto, da cui ha idealmente ricevuto il testimone, ed immediatamente prima di Roberto Occhiuto, in corsa per la presidenza della Regione. Con il sindaco uscente un lungo abbraccio: «Non sono la sua controfigura» ha detto, replicando a chi nei giorni scorsi aveva insinuato il dubbio che le sue scelte amministrative, in caso di elezione, saranno comunque dettate da Mario Occhiuto. «A queste illazioni risponderò con i fatti. Con Mario Occhiuto c’è rispetto, collaborazione, amicizia, sintonia. Ma il mio lavoro per la città non potrà prescindere da una definizione di profilo personale che non può mancare».