Il Coraggio di Cambiare l’Italia sostiene il civismo riformista e tutti i programmi per una sana amministrazione civica fondati sulla meritocrazia, la partecipazione e la giustizia sociale. È, questo, un principio inossidabile che ha accompagnato il movimento sin dalla sua costituzione e che trova riscontro in tutte le esperienze elettorali e amministrative in cui è parte attiva attraverso i suoi rappresentanti. Tra i portatori sani di questi valori c’è sicuramente Raffaele Fimiano, tra gli aderenti della prima ora al CCI, che oggi si appresta a vivere un’intensa campagna elettorale da candidato a Sindaco del comune di Caraffa di Catanzaro.

 

All’aspirante Primo cittadino del piccolo municipio della comunità Arbëreshë catanzarese, il Presidente nazionale de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Giuseppe Graziano, ha trasmesso un messaggio di sostegno e vicinanza.

 

“Il documento politico-amministrativo di Raffaele Fimiano – dice Graziano – rispecchia a pieno la carta dei valori del Coraggio di Cambiare. E non è un caso che il cuore della proposta elettorale del candidato Sindaco di “Se la ami, la cambi” fondi proprio su tre concetti che sono la pacificazione sociale, la gestione innovativa della cosa pubblica e la centralità delle persone. All’inizio dell’esperienza politico-culturale del CCI, alla fine dello scorso 2015, ebbi modo di confrontarmi a lungo con Fimiano, proprio sull’essenzialità di portare il cittadino al centro dell’azione politica, quale vero ed unico artefice delle decisioni che indirizzano l’amministrazione pubblica. A distanza di quasi due anni – aggiunge - questo obiettivo, che il nostro movimento cerca e segue con perseveranza, continua a rimanere asse portante di chi si propone come alternativa nuova e credibile alla guida delle realtà locali. Soprattutto di tanti giovani, vittime dell’attuale sistema politico-amministrativo e desiderosi di mettersi in gioco proponendo nuove idee ed un nuovo metodo riformista dal basso. Chi, come Raffaele Fimiano, si rivede nel CCI sa di avere l’impegno di portare avanti le giuste rivendicazioni della gente, che chiede e pretende il riconoscimento dei diritti, ma anche il gravoso onere di avanzare delle idee costruttive e fattibili. Un elemento sostanziale che ci diversifica da chi urla, accusa ma non ha assolutamente alcuna proposta. Sono convinto – conclude Graziano – che forte di questi principi, la coalizione “Se la ami, la cambi”, che ripropone il positivo esperimento civico di superamento dei partiti, ed il candidato sindaco Fimiano saranno presto classe di governo per la loro comunità”