Ancora tanta incertezza sui nomi. Il centrosinistra punta sul sindaco uscente. Mentre Fi, Lega e Fdi cercano un accordo. Il M5s sceglie Campanella
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Giorni di incontri più o meno ufficiosi per delineare i candidati alla carica di sindaco per le prossime Amministrative. C’è ancora grande incertezza sui candidati alla carica di sindaco.
Ma nelle stanze delle segreterie di partito, tra summit più o meno ufficiali, si lavora alacremente per non arrivare impreparati al “pronti, partenza, via” della campagna elettorale. Appuntamento che i partiti tradizionali e le compagini civiche non vogliono assolutamente disertare.
L'appuntamento con le urne
Arrivare preparati, con idee chiare, candidati designati e programmi già pronti, significherebbe bruciare sul tempo gli avversari politici. Il tempo del Covid-19 ha di fatto rallentato le trattative già in atto prima del lockdown, ma ora che si è ripresa l’attività sociale c’è grande frenesia nei partiti tradizionali e tra i movimenti per chiudere il quadro attorno ai potenziali candidati sindaco da presentare all’attenzione dell’elettorato.
Il centrosinistra, che ha amministrato la città per una legislatura e mezza (Domenico Lo Polito al primo mandato venne mandato a casa prematuramente a causa delle dimissioni di 9 consiglieri comunali, tra cui due di maggioranza) ha chiesto al sindaco uscente di ricandidarsi.
Un segno di «continuità» amministrativa che potrebbe però anche nascondere la mancanza di un’alternativa. Il pressing su Domenico Lo Polito è stato esercitato nelle ultime ore anche dalla maggioranza e dalla giunta che ha sollecitato il primo cittadino a mettere da parte le proprie stanchezze ed essere ancora una volta «guida sicura, responsabile ed attenta all’esigenze dell’intera comunità castrovillarese».
La situazione del centrodestra
Ma se Sparta piange, Atene non ride, diceva un antico adagio. E così il centrodestra, che sembrava aver trovato la quadra attorno ad un nominativo, è ancora impantanato nel confronto tra le tante anime che compongono lo scacchiere politico cittadino.
Forza Italia vorrebbe rivendicare la scelta del candidato sindaco, ma non si comprende ancora bene se le altre forze politiche siano disposte ad accettare questa visione. Fratelli d’Italia qualche settimana fa aveva rilanciato la visione di un centrodestra che si presenti «unito» alle Amministrative con un progetto vincente capace di scalzare dal palazzo di città il centrosinistra che ha mal governato il capoluogo del Pollino.
Visione che accomuna anche le altre forze politiche: Lega e Udc ma anche movimenti politici come Forza Castrovillari che si sono seduti attorno ad un tavolo per ragionare di una visione unitaria che però ancora non riesce a trovare una sintesi né attorno alla metodologia di scelta ne attorno ad un nominativo. Chi è rimasto ancora nel silenzio, ad osservare, è il movimento di ispirazione civica che nelle ultime competizioni elettorali ha sempre presentato un suo candidato sindaco e che nell’ultima tornata di cinque anni fa ha sfiorato l’obiettivo di governo per soli 11 voti. Quelli che mancarono a Giuseppe Santagada, candidato delle liste civiche di Solidarietà e Partecipazione, nel ballottaggio per sedere sulla poltrona di sindaco della città di Castrovillari.
L’unico dato certo è espresso dal Movimeto 5 Stelle che ieri ha ufficializzato il proprio candidato nella persona di Giuseppe Campanella. Bruciando sul tempo gli avversari che ancora cercano come risolvere il rebus candidature.