Un confronto «serio e leale, aperto e pubblico fra le forze politiche e sociali presenti in città, che vorranno confrontarsi, per valutare la possibilità di lavorare alacremente e rapidamente, come i tempi impongono, per giungere alla sottoscrizione di un vero e proprio “contratto di governo”, che, in discontinuità con il passato, porti alla definizione degli obiettivi prioritari e condivisi da perseguire e raggiungere durante la prossima legislatura».

È la proposta dirompente che arriva dalle liste civiche di Solidarietà e partecipazione e che, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe vedere sedersi al tavolo del confronto le forze di centrosinistra pronte a dialogare per una soluzione che abbandoni le schermaglie del passato per costruire un percorso unitario per Castrovillari.

 

Le liste civiche la definiscono – a ragione – una «strada mai tentata prima, di cui noi stessi comprendiamo tutte le difficoltà, ma è forse l’unico, serio tentativo per riscoprirsi comunità e costituire un fronte efficace contro le enormi difficoltà che ci attendono».

 

Nella città che cerca una visione politica per le prossime elezioni amministrative di fine settembre, nello stallo che regna tanto nel centrodestra, quanto nel centrosinistra, questa proposta potrebbe vedere affacciarsi alla riunione di domani anche forze diametralmente opposte per costruire non un «trito patto elettorale» ma una «grande assunzione di responsabilità».