Anche il Movimento Articolo 21 potrebbe concorrere nelle prossime amministrative di Cassano All’Ionio con il proprio candidato a sindaco. Nelle consultazioni che presumibilmente si terranno tra il 4 e l’11 maggio, Articolo21 potrebbe presentare al voto Antonello Avena quale candidato alla massima carica cittadina che, per quanto raccolto, si potrebbe avvalere dell’appoggio di due liste civiche scevre da ogni simbolo politico puntando alla civica condivisione di una politica di trasparenza.

Dopo aver spesso puntato il dito sugli atteggiamenti personalistici di altri, spesso critica verso l’attuale amministrazione, la proposta tenderebbe a coinvolgere attivamente la cittadinanza nel percorso di crescita sociale e culturale, senza anteporre “coperchi” e favorendo il dialogo.

Uno sguardo attento punterebbe a rivitalizzare quello che è già di proprietà dell’ente, quello che esiste (ville, edifici, spazi diversi) evitando altre cattedrali nel deserto. Sostanzialmente il programma prevederebbe maggiore attenzione per elevare il tono culturale sfruttando le risorse disponibili e garantire l’essenziale. Un Palazzo, quello comunale, che dovrebbe diventare la casa di tutti i cittadini, pronta a recepire i fabbisogni dei più diseredati evitando personalismi inutili.

Una cospicua riduzione delle spese sarebbe il nodo cruciale del programma che potrebbe essere sottoposto agli elettori nei prossimi giorni, con l’abbattimento, cioè, di quelle che il Movimento ritiene esborsi inutili favorendo il risparmio rispetto allo sperpero. Sulla scorta dello studio dei precedenti bilanci, tutte le uscite che potranno essere evitate destinando eventuali risorse nei settori del sociale. Nei piani di Articolo21, una attività di rappresentanza dovrebbe essere garantita senza gravare sull’ente, in pieno rispetto al piano di risparmio coinvolgendo la massima carica istituzionale della città.

Particolare attenzione, per come da programma elettorale che indiscrezioni ci anticipano, sarebbe destinata alla cura per omogenizzare il vasto territorio comunale. I diversi quartieri di Lauropoli, Sibari e Doria non dovranno più essere considerati come appendici ma dovranno divenire tutt’uno con Cassano Centro. Se Lauropoli, di fatto, è già conurbato con il centro, per Sibari e Doria ci sarà un intervento di valorizzazione cercando di garantire qualità di vita superiore senza cancellare le proprie radici.

Un programma, dunque, che porrebbe i cittadini al centro delle proprie attività rendendoli protagonisti nella propria città. Nei prossimi giorni si attende un programma più esaustivo circa le tematiche e i metodi che si vorrebbero garantire.