Saranno 4 i Comuni che andranno al voto il 25 e 26 maggio prossimi nel Reggino. Come ormai noto non ci sarà San Luca, ancora una volta destinatario di un decreto di scioglimento che ha posto una nuova triade commissariale alla guida del municipio più sciolto d’Italia per ulteriori 18 mesi.

Il Comune più grande che tornerà alle urne è Melito Porto Salvo con una popolazione di oltre diecimila abitanti, fino al giorno delle elezioni amministrato dal commissario straordinario Sara Ferri, insediatosi dopo le dimissioni del sindaco Salvatore Orlando. A contendersi lo scranno di sindaco saranno in due: non ci sarà infatti l’avvocato Giancarlo Liberati, noto alle cronache per aver difeso Mysoon Majidi, tornata in libertà dopo un periodo di detenzione perché accusata di essere una scafista, che era stato anche il primo ad annunciare la sua disponibilità. Pertanto a contendersi la fascia tricolore saranno la docente Patrizia Crea, già vicesindaco di Melito nella giunta Meduri, e coordinatrice provinciale di Azzurro Donna con la lista “L’onda del riscatto” (qui i candidati); e Annunziato “Tito” Nastasi, anche lui ex vicesindaco ma nella giunta dell’allora sindaco Iaria, già candidato dai Cinquestelle nella circoscrizione sud alle regionali del 2021, sostenuto anche dal Pd, con la lista “Melito Bene Comune” (leggi qui i candidati a sostegno di Nastasi). 

San Lorenzo: una sola lista sfida il quorum

Altro comune dell’area grecanica reggina al voto è San Lorenzo. Anche in questo caso a reggere le sorti del Comune c’è un Commissario prefettizio, Francesco Picone, arrivato nel comune della Valle del Tuccio a seguito della mancata presentazione di liste nell’ultimo turno elettorale che di fatto ha prolungato il commissariamento frutto della caduta dell’amministrazione Floccari che fu sfiduciata nell’estate del 2023 con le dimissioni di buona parte dei due schieramenti di maggioranza e di minoranza. Oggi a tenere accesa la speranza di un sindaco eletto è l’unica lista civica presentata a sostegno di Natale Alessandro Polimeni con la lista “Sveglia”, che dunque correrà contro il quorum. Questi i candidati. 

Scilla: sfida tra Ciccone, Bueti e Santagati

Sarà sfida a tre a Scilla. Anche in questo caso il Comune è commissariato in seguito allo scioglimento subito per presunte infiltrazioni, risultanti dall’inchiesta “Nuova linea”, nell’aprile del 2023. Di recente Pasqualino Ciccone, allora sindaco, ha vinto la sua personale battaglia per la candidabilità e oggi vedrà il fratello Gaetano Ciccone ripresentarsi al cospetto degli elettori. Le alternative sono rappresentate da Rocco Bueti, un nome da sempre legato al centrosinistra scillese, con una lunga carriera alle spalle, che lo ha visto anche rivestire la carica di sindaco dal 1997 al 2001; e da Carmen Santagati giovane professionista espressione dell’area di centrodestra che ha annunciato «una lista di livello e col supporto di coloro i quali credono in un futuro diverso perseguendo i valori cattolico liberali, della democrazia partecipata, della condivisione, dell’ascolto».

Marina di Gioiosa: Coluccio vs Femia, ecco i candidati

A Marina di Gioiosa Jonica, uno dei più popolosi centri della Locride, si è da poco chiusa l’esperienza della giunta guidata dal sindaco Geppo Femia. Una insanabile frattura all’interno della maggioranza ha prodotto il gruppo “Civitas” che sosterrà nella corsa a primo cittadino Giuseppe Coluccio che ha ricoperto il ruolo di consigliere delegato ai lavori pubblici. A contendergli lo scranno sarà una vecchia conoscenza che risponde al nome di Rocco Femia, già sindaco di Marina di Gioiosa, che con la lista “Marina di Gioiosa cuore e futuro” vuole riportare il titolo di “città del sorriso” al centro locrideo. Qui le liste a sostegno di Coluccio e Femia.