Riunione fiume alla Cittadella alla vigilia del Consiglio che eleggerà i presidenti delle degli organismi consiliari. Nella maggioranza l'accordo è stato provocando ulteriori spaccature con l'Udc e Nicola Paris
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Tensione alle stelle all’interno del centrodestra in vista della seduta di Consiglio di oggi che dovrebbe, dopo oltre 4 mesi dalle elezioni, eleggere gli Uffici di presidenza delle Commissioni permanenti. Il motore della macchina legislativa che fin qui è rimasto spenso a causa del Covid e della litigiosità della coalizione che ha vinto le regionali lo scorso 26 gennaio.
Alla Cittadella è andata in scena una riunione di maggioranza che si è protratta fino a tarda notte e che potrebbe avere una prolunga prima dell’inizio dei lavori del Consiglio, in quanto i contrasti in atto tra i partito sono tutt’altro che risolti. All’incontro ha preso parte anche la governatrice Jole Santelli che si è dovuta impegnare al massimo per tenere insieme le truppe.
La vera novità riguarda proprio Forza Italia. Per volere espresso del partito e anche di Jole Santelli la presidenza della Commissione “Sanità” andrà a Baldo Esposito della Casa della Libertà e non a Domenico Giannetta, che da poco si è dimesso dall’incarico di parlamentare per rimanere in Consiglio regionale. Evidentemente sarebbe stato troppo alto il rischio di una rottura con gli uomini di Tonino Gentile che già avevano perso la battaglia per la presidenza del Consiglio. All’interno del gruppo dei gentiliani, dunque, il ruolo di capogruppo verrebbe assunto da Giacomo Crinò. Giannetta dovrebbe quindi accontentarsi della presidenza della Commissione “Riforme”.
Confermata, invece, la rottura con l’Udc rimasto fuori dai giochi e che adesso rischia di esplodere con Nicola Paris, in accordo con il vicesegretario regionale Luigi Fedele, pronto a dare battaglia e anche a trasferirsi al gruppo misto.
Una presidenza andrà inoltre alla Lista Santelli Presidente, verosimilmente la quarta “Assetto del territorio” con Pierluigi Caputo. Il partito risolverà anche la questione capogruppo che fin qui non aveva nominato, indicando Vito Pitaro.
Due a testa per Fdi e Lega che hanno dato battaglia sulle singole postazioni. Fdi avrà la Commissione “Bilancio” con Giuseppe Neri e l’antindrangheta con Raffaele Sainato, mentre la Lega avrà la super commissione nuova (Agricoltura, Turismo, Sport) con Pietro Molinaro e la I “Affari Istituzionali” con Pietro Raso.
All’opposizione andrà la Commissione “Vigilanza” con Carlo Guccione già da tempo designato per l’incarico.
Lo schema adesso è chiamato alla conferma in seno al Consiglio regionale.