La direzione nazionale di Azione ha deciso di commissariare il circolo di Corigliano Rossano destituendo Salvatore Sammarro. Contestualmente ha indicato il consigliere regionale Giuseppe Graziano, presidente del partito in Calabria, quale commissario. La scelta è funzionale al posizionamento in vista delle amministrative della prossima primavera. L’8 e il 9 giugno, infatti, si rinnoverà il consiglio del comune ionico.

I luogotenenti di Carlo Calenda in Calabria si sono posizionati nell’alveo del centrodestra, indicando nel recente congresso Francesco De Nisi segretario. In provincia di Cosenza invece è stato indicato Giovanni Lefosse che fin da subito ha dato un indirizzo chiaro: totale opposizione all’amministrazione Stasi. Da qui i ragionamenti che Azione starebbe portando avanti con Fratelli d’Italia e Forza Italia per la scelta del candidato sindaco.

Tornando al commissariamento del circolo, Sammarro compariva tra i firmatari della richiesta che invocavano di recente l’annullamento del congresso provinciale, contestando a Le Fosse di aver annunciato l’ingresso nel partito di due consiglieri comunali di Corigliano-Rossano senza aver atteso l’espletamento del congresso cittadino e senza aver informato preventivamente il segretario cittadino. Istanza che non fu presa in considerazione e che indispose i vertici del partito, stesso sentimento provato al voto favorevole dell’ex capogruppo Francesco Madeo all’ultimo bilancio portato nel pubblico consesso dalla squadra di governo di Flavio Stasi. Gli episodi, sospettano in Azione, hanno un filo conduttore.

Giuseppe Graziano ha ringraziato Carlo Calenda e i vertici di Azione più in generale di avergli affidato il delicato ruolo in un momento così concitato. «Lavoreremo con la massima dedizione in vista delle amministrative. La prima cosa che farò -ha detto il generale- è ascoltare i consiglieri comunali e gli iscritti. Come testimoniano le tessere rilasciate, a Corigliano Rossano godiamo di ottima salute e vogliamo porci al centro del dibattito da cui scaturirà il nome dell’uomo o della donna che sosterremo».