Ha raccolto il testimone del primo cittadino uscente Leopoldo Chieffallo, volto storico del socialismo calabrese, mentore e grande elettore. Le prime parole dopo l'ufficialità: «Puntare alla cultura, al turismo, alle politiche per i giovani»
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Un plebiscito per "l'apprendista stregone". Luca Marrelli, da poche ore, è il nuovo sindaco di San Mango d'Aquino, centro collinare del comprensorio lametino, in provincia di Catanzaro, ai confini con la provincia di Cosenza. Un successo stratosferico, per Marrelli, che ha raccolto il testimone della guida del Comune dal sindaco uscente, Leopoldo Chieffallo, volto storico del socialismo calabrese, "mentore" e "grande elettore" del nuovo primo cittadino a cui ha voluto dare il marchio di "apprendista stregone" nel consegnargli le chiavi del municipio. Un legame, quello tra i due, anche umano, che gli abitanti di San Mango d'Aquino, poco più di 1.600 in tutto, hanno premiato con numeri quasi senza precedenti: domenica, infatti, Marrelli è stato votato dal 98% dei sanmanghesi (per la precisione, da 931 dei complessivi 1600 residenti), non c’è praticamente mai stata storia con lo sfidante Serafino Gallo (19 voti, pari al 2%).
Le prime parole dopo l’elezione
«Una festa di popolo, di libertà e di democrazia, ora c’è l'orgoglio di rappresentare la continuità amministrativa con Leopoldo Chieffallo, che ha lasciato il profumo di tante cose belle fatte concretamente» ha commentato "a caldo" il neo sindaco parlando con l'Agi, che ha poi spiegato i motivi di una vittoria dovuta anche ai risultati ottenuti in questi anni dall'amministrazione: tra questi, il recupero di alcuni siti abbandonati, il rilancio del Santuario della Madonna della Buda, autentico "fiore all'occhiello" di San Mango d'Aquino, il nuovo Palazzo della Cultura, gli investimenti nell'impiantistica sportiva il cui apice sarà il nuovo stadio, la nascita di una sede per la fondazione di Don Gelmini in favore delle fasce più deboli della Calabria.
Il profilo del nuovo sindaco
Marrelli, avvocato di 40 anni, single, anch'egli di estrazione socialista, ora al Pd e al centrosinistra, ha vinto le Comunali con la lista "Volare verso il futuro", un nome quasi evocativo: «Il futuro - ha proseguito il neo sindaco - adesso sarà quello di valorizzare quello che abbiamo fatto, ma anche di migliorarlo, puntando soprattutto alla cultura, al turismo, alle politiche per i giovani». Un ringraziamento speciale, "doveroso ma sentito", il sindaco "superstar" rivolge a Leopoldo Chieffallo, che qualche anno fa si è accorto delle enormi potenzialità di Marrelli, svelandogli poi i "trucchi" della politica e i segreti per diventare un amministratore avveduto e competente: un cammino in simbiosi, forgiato nell'ultima consiliatura, con Chieffallo sindaco e Marrelli presidente del Consiglio comunale. Adesso per Marrelli un’eredità pesante ma anche stimolante: «Leopoldo - ha rimarcato il neo sindaco - ha iniziato nel 1968 e a distanza di 50 anni è ancora sulla breccia, conosciuto in ogni angolo della Calabria e anche fuori dei confini regionali perché' si è sempre speso per gli altri. Un fuoriclasse della politica».
Le parole di Chieffallo
Ed esulta anche Chieffallo, "Zio Leopoldo" per tutti (e non solo a San Mango d'Aquino), più volte sindaco ma anche, in passato, presidente della Provincia di Catanzaro, consigliere e assessore regionale. Esulta perché' il trionfo di Marrelli è, oggettivamente, anche molto suo: «E' stata una bellissima elezione, Luca Marrelli si è confermato il classico "apprendista stregone" e sarà un grande sindaco. Ancora una volta - ha concluso Chieffallo - a San Mango d'Aquino ha vinto la vera democrazia, qui c’è politica bella e democratica, e lo sanno anche Lega e 5 Stelle». agi
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