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«La crisi è rientrata, ma abbiamo perso dei pezzi importanti». È quanto afferma il sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia. È infatti tornato il sereno sul Comune o almeno così pare. Negli ultimi dieci giorni la vita politica del piccolo centro della Piana di Gioia Tauro è stata investita da una crisi che ha visto prima il sindaco presentare le dimissioni poi, ritirarle in seguito ad un’assemblea pubblica dove la comunità ha chiesto a gran voce al primo cittadino di restare seduto al proprio posto. «Quel calore mi ha fatto molto riflettere», ha chiosato Conia.
Il momento più difficile però è stata la revoca di Giuseppe Longo dalla carica di vicesindaco. «Il vice sindaco avrebbe avuto il dovere di stare a fianco del sindaco in tutta una serie di questioni delicate. Lui – continua amareggiato il sindaco - nella mia stanza ci è entrato pochissimo».
Longo nel frattempo ha costituito un nuovo gruppo consiliare chiamato AutonoMamente insieme all’ex assessore Gabriella Valentino. «Abbiamo preso atto di questa estromissione - ha dichiarato ai nostri microfoni l’ex vicesindaco Giuseppe Longo - è logico che non potevamo rimanere nello stesso gruppo se siamo stati cacciati. La mia adesione al Partito democratico è una scelta di politica nazionale ma nulla avrebbe cambiato rispetto ai rapporti all’interno della maggioranza. Si sarebbe potuto andare avanti, senza alcun atto di dimissioni che le quali non avevano ragioni di esistere. Il sindaco poteva revocare la mia delega, se pensava che l’adesione al Pd era un problema politico, e andare avanti senza toccare alcunché del resto della giunta e della maggioranza amministrativa. Non parliamo di un mio tradimento perché non è così; non c’è stato nessun inciucio».
Adesso Cinquefrondi ha ancora il suo sindaco, ma ha un nuovo vice, ossia Rocco Furiglio, e tre nuovi assessori Giada Porretta, con delega alla cultura e spettacolo, Flavio Saverio Loria, al commercio, bilancio e tributi, e Roberta Manfrida alle politiche sociali. Conia e Longo, amici di vecchia data, si dicono propensi a ricucire il rapporto. Magari non quello politico, visto gli eventi degli ultimi giorni, ma almeno quello personale. Ricucire il rapporto, dicono entrambi, «per il bene del comune di Cinquefrondi e dei suoi cittadini». In particolare l’ex vicesindaco Longo sul punto afferma: «C’è un rapporto personale importante. Sono pronto a ricostruirlo e a ricucirlo subito. Mi farò carico di contattarlo. Per questa vicenda non vogliono che ci siano ripercussioni personali. Non provo rancore». Il sindaco Conia invece ha dichiarato alla nostra testata: «Il nostro rapporto non è che si può ricucire, si deve ricucire. Basta con le polemiche perché non fanno bene a nessuno soprattutto alla comunità». La “rinascita” continua, per il momento.
Angela Panzera