I segretari Gatto e Sposato hanno scritto una lettera al governatore: «Nascondersi dietro le inefficienze dei Comuni e dell’Aic è un alibi»
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«Gentile presidente, i ritardi accumulati sul tema del riassetto complessivo del servizio idrico integrato in Calabria sono inaccettabili rispetto i tempi che vi eravate proposti a inizio legislatura come Regione Calabria. Le azioni determinatesi non rispecchiano le legittime aspettative dei cittadini calabresi e dei lavoratori dell’intero settore idrico e della depurazione». Inizia così una lettera del segretario generale Filctem-Cgil Calabria, Francesco Gatto, e del segretario generale Cgil Calabria, Antonio Sposato, indirizzata al governatore Oliverio.
«Come organizzazioni sindacali Cgil e Filctem della Calabria – prosegue la missiva -, osserviamo e denunciamo da molto tempo lo stallo determinatosi in Sorical, aggravato negli ultimi anni da una discutibile gestione commissariale che, anziché lavorare per il rilancio della Società, ha creato condizioni tali da metterne in discussione la missione e gestione. Una gestione inefficace priva di un vero piano industriale, di una vera organizzazione del lavoro, nonché di una pianta organica, pubblica e conosciuta dai dipendenti al fine di individuare compiti e responsabilità chiare e inconfutabili. Non c’è certezza contrattuale, e l’attuale governance non vigila sullo stato di diritto e sulle regole democratiche ed agibilità delle rappresentanze Sindacali dei lavoratori».
I segretari si dicono «convinti che l’atto di abdicare ad una gestione virtuosa e risoluta di Sorical, - per noi atto politico gravissimo - ci consegna la cifra del rallentamento che sta registrando il riordino complessivo dell’intero ciclo, nascondersi dietro le inefficienze dei Comuni e dell’Aic continua ad essere un alibi che non può durare per sempre».
«Pertanto – spiegano -, riteniamo non più rinviabile per la Sorical un intervento risolutivo forte, chiaro e coraggioso nelle determinazioni, considerando che i quasi 7 anni di Commissariamento non sono bastati per ridurre e azzerare il deficit. Il piano di rientro per ridurre e azzerare il debito è inefficace, e la Regione che non assume decisioni per porre fine a questa situazione è un fatto grave e inaccettabile. Per tali ragioni, Vi chiediamo di intervenire tempestivamente sul dossier Sorical prima che sia troppo tardi, al fine di avviare un percorso di lavoro fattivo e concreto che possa veramente far cambiare passo all’avvio del Ciclo integrato ed in Sorical».