L'annuncio dato dal sindaco Fiorita in una nota: «Non ho parole per ringraziare il dottore per tutto quello che ha dato nella certezza che continuerà ad essere un punto di riferimento culturale, scientifico, politico e morale per la città»
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«L’assessore alle politiche sociale, dottor Bonaventura Lazzaro, mi ha consegnato stamani la sua lettera di dimissioni, ovviamente non richieste, come contributo alla definizione di un nuovo assetto politico alla luce del mutato quadro in Consiglio comunale. Il dottore Lazzaro ha anche auspicato un più serrato dialogo tra le varie componenti politiche che hanno determinato la vittoria di un anno fa e un rinnovato e più forte impegno verso il cambiamento chiesto dai cittadini di Catanzaro». Così in una nota il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita annuncia le dimissioni dell'assessore.
«Ho apprezzato molto questo gesto per le sue nobili intenzioni, seppure avrei preferito operare una valutazione complessiva sia sul “tagliando” di Giunta, che avevo annunciato all’atto della sua formazione, sia sui nuovi e indispensabili assetti, senza dovere partire da singole situazioni.
Ringrazio il dottore Lazzaro per quanto fatto in questo difficile anno alla guida del settore delle politiche sociali, uno dei più delicati, al quale ha offerto le sue doti professionali e umane, senza risparmiarsi. Lo ringrazio anche per avere messo la sua immagine positiva al servizio di un progetto politico di cambiamento che, lo rassicuro, non sarà smantellato o rallentato.
Le leggi non scritte della politica ci insegnano che le condizioni di stabilità a volte diventano decisive per svolgere un’azione di governo incisiva e tutto ciò impone enormi sacrifici, anche e soprattutto sotto l’aspetto umano.
Le continue emergenze della Città, molte delle quali provengono da lontano, impongono una sorta di patto tra la coalizione progressista che ha vinto il ballottaggio, ma non le elezioni, e un’area moderata che è cosa diversa dai sovranismi e dagli estremismi. È un’alleanza nata durante il ballottaggio e quindi alla luce del sole, senza inganni e nella maniera più trasparente. Mi assumo, ovviamente, tutte le responsabilità politiche di questo passaggio che mi auguro possa dare ulteriore impulso alle cose buone che abbiamo fin qui fatto.
Nei prossimi giorni, opererò questa valutazione politica, anche alla luce del gesto del dottore Lazzaro e delle sue raccomandazioni. Non ho parole per ringraziare il dottore Lazzaro per tutto quello che ha dato alla città e a me personalmente, nella certezza che egli continuerà ad essere un punto di riferimento culturale, scientifico, politico e morale per Catanzaro. E che, soprattutto, continuerà a fare parte di un progetto che egli ha contribuito in maniera importante ad affermarsi».
Le motivazioni di Lazzaro: «Impossibile portare avanti il progetto originario»
«È un passo al quale sono stato indotto - afferma Lazzaro in una dichiarazione all'Ansa - a causa dell'impossibilità di portare avanti il progetto originario che era alla base della mia nomina un anno fa. Il mio gesto - aggiunge Lazzaro - deriva ovviamente anche da motivazioni politiche legate alla mia non appartenenza a schieramenti precostituiti. Sono comunque soddisfatto - dice ancora l'ex assessore - del lavoro che é stato fatto e ringrazio il dirigente, Antonino Ferraiolo, e tutti i dipendenti, a vario titolo, dell'assessorato, del cui prezioso lavoro sono testimone. Auguro alla nuova Giunta che sarà varata di lavorare in un clima di serenità maggiore rispetto a quello che lascio io».