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Le operazioni di riconteggio delle schede elettorali a Catanzaro così come disposto dal Tribunale amministrativo regionale lo scorso 18 ottobre in accoglimento del ricorso proposto dal candidato alle scorse elezioni amministrative, Francesco Scarpino, avverrà lunedì 20 novembre sotto la supervisione della funzionaria prefettizia Anna Maria Famiglietti. È quanto deciso questo pomeriggio al termine della riunione convocata in Prefettura allo scopo di stabilire le modalità da adottare per procedere al riconteggio delle schede. Alla riunione hanno partecipato anche gli avvocati dei due consiglieri che si contendono il seggio comunale: Francesco Veraldi e Giuseppe Pitaro.
Il ricorso
Il contenzioso ha origine dal ricorso proposto dall’aspirante consigliere, candidatosi nella lista Catanzaro con Sergio Abramo, Francesco Scarpino che ha impugnato il verbale di proclamazione degli eletti nella parte in cui è stato eletto Fabio Talarico a consigliere comunale nella lista Catanzaro con Sergio Abramo. Scarpino, assistito dall’avvocato Francesco Veraldi, ha segnalato alcune anomalie che si sarebbero verificate nelle sezioni 2, 5 e 29. Nella prima sarebbero stati conteggiati 19 voti in luogo dei 29 conseguiti mentre nelle altre due sezioni sarebbero state annullate anche le preferenze per il consigliere comunale poiché barrate con la croce due candidati a sindaco diversi.
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Seggio conteso
Anche Fabio Talarico aveva proposto un ricorso incidentale per resistere all’impugnativa principale avanzata da Francesco Scarpino. Il consigliere poi risultato eletto nella lista Catanzaro con Sergio Abramo ha infatti segnalato ulteriori anomalie verificate in numerosi seggi (5-8-10-19-20-24-25-27-29-34-48-55-66-70-74-80-82-83-84-85). In particolare, molti voti sarebbero stati attribuiti erroneamente ad una candidata avente cognome simile a quello Fabio Talarico. In altri seggi (1-2-3-4-5-6-9-10-26) sarebbero poi stati annullati alcuni voti attribuiti con la doppia preferenza di genere perché ritenuti erroneamente espressi nei confronti della candidata omonima.
Luana Costa