Gli esponenti di Azione Valerio Donato, Ganni Parisi e Stefano Veraldi lamentano il mancato rispetto del regolamento
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«Chiederemo l’intervento prefettizio al fine di ripristinare il corretto funzionamento dell’organo rappresentativo dell’ente, lamentando, nel contempo, la mancata attuazione della normativa dettata dal regolamento consiliare in tema di convocazione della Riunione dei capigruppo e di convocazione dei consigli comunali». È quanto scrivono in una nota i consiglieri comunali di Azione Valerio Donato, Gianni Parisi e Stefano Veraldi.
«Le prerogative dei consiglieri sono costantemente negate - attaccano Donato, Parisi e Veraldi - da provvedimenti illegittimi. Mancanza dei termini minimi ed incomprimibili per la consegna della documentazione in occasione della delibera avente ad oggetto il bilancio preventivo. Convocazione illegittima della odierna conferenza dei capigruppo che non ha rispettato il termine delle 24 ore previste dall’art. 18 del Regolamento».
Una nota durissima da parte dei rappresentanti del partito di Calenda che parlano di «convocazioni continue di Consigli comunali senza il rispetto del termine minimo previsto dal Regolamento e senza che vi sia alcuna giustificabile motivazione di “urgenza”. Assenza di trasparenza nella pubblicazione dell’avviso per la nomina del Presidente del collegio dei Revisori (l’avviso è stato pubblicato per soli 9 giorni prima della scadenza). Tutto ciò appare in netto contrasto - conclude la nota - oltre che con le norme regolamentari con quei principi di sana gestione, trasparenza e partecipazione che a parole e solo a parole l’amministrazione Fiorita-Talerico fa finta di professare».