"Questo viaggio non serve per fare i comizi in vecchio stile. Il sud ancora non è ripartito, sarà quindi necessario prevedere un maggior impegno" . È quanto ha detto Matteo Renzi accolto forse impropriamente nella sala d'attesa della stazione di Catanzaro Lido. Non ultima tappa di un tour che ha avuto il suo avvio questa mattina a Reggio Calabria e che si concluderà questa sera a Paola per ripartire poi domattina in visita al Cosentino. Non una folla delle grandi occasioni quella che ha accolto il segretario del Pd in una città dove il partito è uscito malconcio alle ultime competizioni elettorali.

 

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Ad attenderlo al suo arrivo c'era infatti il candidato a sindaco e consigliere regionale Enzo Ciconte, il presidente della Provincia Enzo Bruno, il consigliere regionale Tonino Scalzo, il deputato Pd Sebastiano Barbanti, il consigliere comunale Lorenzo Costa e qualche segretario di circolo catanzarese.

 

"Noi non facciamo parte di quelli che hanno paura di andare fra la gente e che si rinchiudono nei palazzi del potere" ha rimarcato il segretario del Pd che ha immediatamente puntato il dito contro i tempi di percorrenza della ferrovia ionica. "Ci abbiamo impiegato tre ore per arrivare a Cirò Marina - ha rimarcato - Da Firenze in tre ore si arriva a Roma e si torna. Non è giusto che in Italia ci sia gente di serie A e di serie B" ha dichiarato fra gli applausi dei presenti. Renzi ha quindi passato in rassegna i finanziamenti statali previsti per le infrastrutture calabresi. "i risultati di questi investimenti li vedremo solo fra qualche anno. Come con la Salerno Reggio Calabria che, anche a costo di qualche sorrisino della stampa estera, siamo riusciti a chiudere l'operazione termineremo anche gli altri impegni assunti".

I finanziamenti previsti per la Calabria

Il segretario ha così snocciolato i finanziamenti stanziati per l'ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie: ben 500 milioni. "Una cifra che non si vedeva da anni - ha chiarito- ma sono un dovere verso questa terra". Poi ha passato in rassegna i fondi per la statale 106: "Si tratta di una struttura che è necessario completare nel più breve tempo possibile. Il miliardi e 100 milioni di euro è li. Oggi abbiamo chiamato la Astaldi e ci hanno rassicurato che sono in corso le progettazioni e che i cantieri saranno pronti per i primi mesi del 2018. Accanto poi ai fondi per le infrastrutture ferroviarie e viarie c'è anche il tema della banda larga. Investimenti fondamentali per il territorio e per le aree interne che non possono permettersi lo spopolamento".

Contestazioni del Meet up Cinque Stelle

La visita del segretario del Pd non è stata però indolore. Un rappresentanza di vigili del fuoco precari ha voluto parlare a Matteo Renzi per rappresentargli il proprio problema mentre fuori i rappresentanti del Meet up Cinque Stelle capitanati dalla candidata a sindaco Bianca Laura Granato lo hanno fortemente contestato.