L'aumento del tributo per la Tari e la variazione di bilancio per i lavori dello stadio "Nicola Ceravolo" saranno al centro del prossimo consiglio comunale di Catanzaro che si riunirà, in seconda convocazione, lunedì 28 alle ore 15. L'ordine del giorno porta con sé anche alcune pratiche urbanistiche e la consueta sfilza di debiti fuori bilancio, ma più delle questioni amministrative è facile prevedere che sarà il dibattito politico ad occupare la scena e ad animare gli interventi dei consiglieri di entrambi gli schieramenti.

Il caso Celia arriva in aula

Tante le questioni irrisolte sul piano politico. Su tutte, la guerra interna al Partito democratico che ha portato nelle scorse settimane il capogruppo Fabio Celia, già segretario cittadino dei democrat, a rassegnare le dimissioni e ad accasarsi nel gruppo Misto. La scelta di Celia è arrivata al culmine di crescenti tensioni che hanno caratterizzato il Pd di Catanzaro già all'indomani della vittoria del centrosinistra.

L'imprenditore catanzarese, espressione della mozione Bonaccini, è finito sin da subito nel mirino delle espressioni locali della segreteria di Elly Schlein, che prima hanno sollevato l'incompatibilità delle funzioni svolte da Celia con il ruolo di editore, in seguito si sono direzionati sui presunti rapporti tra l'ex capogruppo e la compagine che fa riferimento al consigliere regionale Antonello Talerico, oggi in Forza Italia, per concludersi con il documento firmato dal gruppo dirigente che invitava lo stesso Celia al passo indietro in virtù di questioni afferenti alla sua attività di imprenditore che, secondo i dem, sarebbero incompatibili con i valori del partito.

Celia, ha "accolto" l'invito consegnando alle agenzie una dichiarazione stampa stringata che si limita a ringraziare i dirigenti del Pd e glissa sulle reali motivazioni dell'addio e soprattutto non fa cenno a quelle che saranno le determinazioni del consigliere rispetto al sostegno alla maggioranza di Nicola Fiorita. Uno degli ultimi atti da capogruppo di Celia è stato quello di accogliere nel gruppo consiliare Gregorio Buccolieri, espressione dei socialisti ed eletto in una delle liste civiche per Fiorita.

Ad oggi il Pd esprime due consiglieri comunali, Buccolieri e Igea Caviano e altrettanti assessori, la vicesindaca Giusy Iemma e la delegata all'ambiente Irene Colosimo. Lunedì 28, dunque, potrebbe essere l'occasione utile per assistere alla "resa dei conti" nella guerra tra bande che anima soprattutto le chat del Pd del capoluogo.

Le pratiche

Sul piano amministrativo gli inquilini di Palazzo De Nobili saranno chiamati ad esprimersi sull'approvazione della tariffa Tari 2025 a pochi giorni dalla pubblicazione del bando per la gestione del servizio. Va ricordato che l’affidamento della gestione dei rifiuti sarà temporaneo e subordinato ai tempi necessari per l’individuazione del gestore unico di tutti i servizi per l’"Area Omogenea Centro", che verrà selezionato da Arrical.

Nel nuovo appalto non è previsto il servizio dello stralcio dell'erba che in questi anni Sieco ha condiviso con Verdidea, in una sorta di divisione degli incarichi che l'amministrazione considera poco funzionale e per questa ragione l'orientamento è quello di prevedere un bando unico per la gestione del verde pubblico. Ma l'incremento sul tributo 2025, che si attesta al +7,1% rispetto al 2024 per le utenze domestiche, è stato previsto perché le tariffe 2024 fanno riferimento ai parametri della precedente gara vinta da Sieco Spa e «non tengono conto della dinamica inflattiva e dei maggiori costi energetici che hanno interessato il settore negli ultimi anni».

Inoltre, dopo l'approvazione in Giunta nelle scorse settimane, che ha fatto seguito alla pubblicazione del decreto con cui la Regione Calabria ha ammesso a finanziamento il Comune capoluogo per un importo di 9 milioni di euro, la variazione di bilancio arriverà in aula per un passaggio formale molto atteso dai catanzaresi. A prescindere dagli schieramenti.