I gruppi consiliari di Forza Italia, Obiettivo Comune e Officine del Sud rinnegano il documento siglato contro il sindaco il 21 gennaio scorso con il quale annunciavano di voler andare via. «Ci eravamo presi solo un momento di riflessione»
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I gruppi di Forza Italia, Obiettivo Comune e Officine del Sud hanno affidato ad una nota stampa le ragioni della mancata formalizzazione delle dimissioni, in seno alla giunta e al Consiglio, annunciate lo scorso 21 gennaio. Fanno un passo indietro e riconfermano la fiducia al sindaco. Un atto che, dunque, conferma le voci di un rimpasto di giunta simile alla precedente, fatta eccezione per la nomina a vicesindaco di Gabriella Celestino con delega agli Affari generali. La delega all’urbanistica, lasciata libera dall’unica dimissionaria, Modestina Migliaccio, dovrebbe invece rimanere al sindaco.
Una “pausa di riflessione”
I gruppi consiliari che hanno redatto il documento lo scorso 21 gennaio, in cui annunciavano le dimissioni, hanno definito l’iniziativa politica come un «utile momento di riflessione». La ricomposizione dei dissidi tra il coordinatore provinciale di Forza Italia Mimmo Tallini e il sindaco Abramo, avvicinatosi alla Lega, è avvenuta al termine di una serie di incontri tenuti in gran segreto e soprattutto alla larga delle telecamere degli inviati di Non è l’Arena di Giletti, che hanno portato alla ribalta nazionale e non senza polemiche l’indagine Gettonopoli sulle presunte riunioni fantasma delle commissioni consiliari e sull’illegittima percezione dei gettoni di presenza.
«La politica – hanno scritto nella nota stampa - ha il dovere di assumersi le sue responsabilità, senza farsi dettare l’agenda né dall’inchiesta giudiziaria sulle commissioni – che farà correttamente il suo corso, accertando le eventuali responsabilità dei singoli – né da trasmissioni televisive di cui rispettiamo la preziosa funzione, ma che non sono esenti da forzature e rappresentazioni in qualche caso non rispondenti alla realtà».
Fiducia al sindaco e prosecuzione consiliatura
Come se nulla fosse accaduto, dopo poco più di due settimane di tira e molla in cui la città è rimasta in balia del vento, che a Catanzaro è sempre molto forte, ora sembra ritornato il sereno su Palazzo De Nobili, ora «i gruppi consiliari di Forza Italia, Obiettivo Comune e Officine del Sud intendono dare un senso alla prosecuzione della consiliatura fino alla sua scadenza naturale, rinnovando la fiducia al sindaco Abramo con il quale hanno condiviso tutte le positive esperienze politico-amministrative del passato».
La maggioranza rafforzata in Consiglio comunale
Dopo il terremoto è tornato tutto al proprio posto, ed anzi la maggioranza si è scoperta più solida di prima, rafforzata dalle dimissioni dei consiglieri di opposizione Gianmichele Bosco, Nicola Fiorita, Roberto Guerriero e Fabio Celia, dei quali si attendono ora le surroghe. Tanto che, con un tocco di “politicamente corretto”, i forzisti, nella nota stampa, auspicano che «in Consiglio Comunale si formi una opposizione al tempo stesso costruttiva e intransigente, che sia da stimolo e di controllo, sanando così il vulnus aperto dalle dimissioni di cinque consiglieri che meritano rispetto per la posizione da loro assunta. Un Consiglio comunale senza opposizione non avrebbe senso e perderebbe la sua insostituibile funzione».
Rinnovata compattezza
A suggellare la ritrovata corrispondenza d’amorosi sensi, non si è fatta attendere la nota di tutta la maggioranza: Forza Italia, Catanzaro da Vivere, Catanzaro con Sergio Abramo, Obiettivo Comune e Officine per il Sud, unita per «rilanciare con rinnovato entusiasmo l’azione dell’Amministrazione Comunale». «È stata questa la priorità – è scritto nel comunicato - condivisa dalle forze politiche di maggioranza di centrodestra, al centro di un ampio confronto resosi necessario per affrontare le vicende che hanno portato ad un repentino e inaspettato mutamento dello scenario politico ed amministrativo. Tutte le anime che condividono l’onere della guida politica della città, avendo sostenuto fin dall’inizio il mandato del sindaco Abramo, in questo momento complesso ritengono di dover ritrovare il giusto equilibrio per superare questa fase di stallo».
«Un confronto – si legge nella nota - i cui obiettivi devono necessariamente riflettersi in termini di rinnovata compattezza della rappresentatività politica del Consiglio e della Giunta Comunale. La coalizione di centrodestra, dopo un approfondito chiarimento, ha quindi individuato le basi per il rilancio dell’azione e del dibattito politico al fine di rinsaldare e ricomporre il progetto originario premiato dai cittadini. Con senso di responsabilità e coerenza rispetto al patto di alleanza sancito nel 2017, le forze di maggioranza hanno confermato la volontà di proseguire un percorso politico dalla più ampia condivisione per portare a termine, insieme al sindaco Abramo, con efficacia il mandato di questa consiliatura».
La speranza nel governo Santelli
«Le scelte compiute dal governo cittadino – conclude la nota - hanno consentito di mettere in campo una programmazione ampia e variegata la cui realizzazione è solo a metà dell’opera. I progetti previsti non possono subire battute d’arresto ed è, perciò, necessario ricompattarsi per riuscire a portare a compimento quanto di buono è stato avviato: solo per citare alcuni esempi, ci riferiamo a Agenda Urbana, Contratti istituzionali di sviluppo, Porto, Ente Fiera, Metropolitana di superficie e sistemi parcheggi, Piano per la mobilità sostenibile (PUMS), Innovazione sociale e finanziamenti per il sociale, depuratore, rifiuti (ATO), Piano regolatore. Una programmazione che potrà, inoltre, avere finalmente il tanto auspicato sostegno da parte della Regione Calabria, a guida Santelli, che vedrà presto l’insediamento della nuova giunta regionale, dopo il notevole risultato raggiunto alle elezioni dal centrodestra, con la quale lavorare insieme per rilanciare il ruolo e le aspirazioni della città Capoluogo».