Confermate le indiscrezioni che LaC News24 aveva rivelato stamattina sulla nuova composizione della giunta di Nicola Fiorita. Il sindaco di Catanzaro ha presentato questa mattina, nella sala concerti, la sua nuova squadra che è così composta: Irene Colosimo (Ambiente); Luisa Lacava (Bilancio); Giuliana Furrer (Attività economiche); Totò Battaglia (Patrimonio) e Vincenzo Costantino (Turismo Politiche giovanili). Giusy Iemma viene confermata nel ruolo di vicesindaco così come sono stati confermati gli assessori Donatella Monteverdi, che mantiene stesse deleghe e Nunzio Belcaro, anche lui mantiene stesse deleghe più quella alle Politiche Sociali.

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Una giunta quindi per metà politica e metà tecnica, anche se con una chiara impronta di centrosinistra, quindi meno ibrida rispetto al passato. Come abbiamo scritto stamattina, Azione garantirà un appoggio esterno, mentre gli altri numeri in consiglio arriverranno dai transfughi del gruppo Talerico con il consigliere regionale di Forza Italia che già annuncia battaglia.

Lo stesso Fiorita nel corso della conferenza stampa ha detto che «Non è stata una fase facile della vita politica ed amministrativa della città; partono processi che non sempre si sviluppano secondo le aspettative. Avevamo messo in conto, prima delle politiche, il tagliando. C’era un elemento di cui non si poteva tenere conto: la trasformazione da civico ad esponente di FI del mio principale alleato. Una trasformazione che non poteva non avere riflessi. Tuttavia, per quanto complicata, questa fase ci restituisce un quadro più chiaro: un’alleanza progressista civica proiettata alla cura della città. Ci sarà un apporto convinto del gruppo Azione, guidato da Valerio Donato che sono sicuro non farà mancare il suo senso critico. Ci misuriamo sui programmi politici, arricchito e impreziosito dai nuovi assessori».

Fiorita ha garantito che questa sarà la squadra con la quale porterà a termine il suo mandato. «Giunta di nuovo marcatamente femminile - ha poi ribadito - con i consiglieri che sono stati ancora più valorizzati. Le rinunce degli assessori mi sono costate molto sul piano umano, ma essere gentile non significa essere meno determinato».