Il primo cittadino risponde al gruppo guidato da Donato dopo il ritiro del sostegno alla Giunta: «Quello che abbiamo fatto ci garantirà una maggioranza molto più solida delle manovre di palazzo»
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«Rispetto la decisione del gruppo di Azione di ritirare il sostegno esterno al sindaco e alla giunta, anche se onestamente stento a comprenderne le ragioni, visto il buon lavoro che abbiamo avviato assieme in questi mesi su una serie di dossier. Noi continuiamo nel nostro lavoro per la città, consapevoli delle difficoltà ma anche di aver raggiunto buoni risultati ( e lo illustreremo lunedì nella conferenza stampa di metà mandato) e dell’esigenza di assicurare stabilità all’azione di governo cittadino». Risponde così il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita al gruppo di Valerio Donato, Gianni Parisi e Stefano Veraldi che oggi ha annunciato la decisione di togliere l’appoggio all’amministrazione.
«La scelta di Azione – dichiara il primo cittadino – non modifica il quadro politico uscito dalle elezioni poiché i tre consiglieri sono stati eletti in contrapposizione con il sindaco vincente. Quanto all’ipotesi di un ritorno alle urne, ventilata dal gruppo di Azione in evidente combinazione con una frangia di Forza Italia, ricordo solo che la legge fissa esplicitamente i meccanismi per arrivare a questa soluzione per iniziativa dei consiglieri. Senza l’attivazione di questi meccanismi, che prevedono una maggioranza assoluta, il sindaco eletto democraticamente è pienamente legittimato a proseguire nel suo lavoro. Sono convinto che i risultati che stiamo ottenendo (solo nei giorni scorsi abbiamo incassato la consegna dei lavori di via Carlo V, l’ampliamento delle funzioni nel porto, il recupero di Palazzo Fazzari) e quelli che otterremo già nelle prossime settimane ci garantiranno una “maggioranza della responsabilità e del fare” molto più solida delle manovre di palazzo».
Il Pd di Catanzaro: «Stupiti dalla decisione»
Sul caso si è espresso anche il Partito democratico cittadino, che in una breve nota scrive: «Accogliamo con sorpresa la decisione di Azione di lasciare la maggioranza dopo soli 117 giorni di apporto al sindaco Fiorita e alla sua Giunta. Non avremmo avuto alcuna difficoltà al confronto di merito con Azione e con tutte le forze che sostengono il governo cittadino. Continueremo coerentemente a lavorare nell'interesse della città».