Non dovrebbero servire più ritocchi all’ormai imminente varo della nuova giunta della quarta consiliatura targata Sergio Abramo a Catanzaro. Nel fine settimana o al massimo entro la prossima settimana si dovrebbe raggiungere l’ufficializzazione della squadra di governo la cui definizione non ha prodotto particolari frizioni tra i partiti e i movimenti che hanno sostenuto la corsa di Sergio Abramo a Palazzo De Nobili. Le forze politiche hanno per lo più preferito pescare tra le liste che hanno contribuito alla rielezione del sindaco.

 

La futura giunta

Forza Italia, grazie al consenso ottenuto alle elezioni amministrative consacrandolo primo partito in città porterà in dote alla futura giunta tre assessori: l’ex presidente del Consiglio comunale Ivan Cardamone nella funzione di vicesindaco, Modestina Migliaccio e l’ex assessore con deleghe alle Partecipate Alessio Sculco. Catanzaro da Vivere, movimento ispirato dal senatore Piero Aiello, divenuto vero ago della bilancia nella scorsa campagna elettorale esprimerà anch’esso tre assessori: la giovanissima Alessandra Lobello laureanda in Giurisprudenza all’ateneo catanzarese che diverrà assessore a soli 26 anni, la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Casalinuovo” Sud Nuccia Carrozza e l’avvocato Danilo Russo ripescato dopo il rifiuto di Agazio Praticò a ricevere deleghe assessorili. Troveranno riconferma invece l’ex assessore alla Pubblica Istruzione Lea Concolino candidata in Obiettivo Comune, l’ex assessore alla Gestione del Territorio Franco Longo esterno ma coordinatore della lista Federazione popolare per Catanzaro e Giampaolo Mungo espressione della lista Officine del Sud di Claudio Parente.

 

Luana Costa