Castrovillari - Uno scontro tutto interno al Partito democratico nelle primarie del centrosinistra a Castrovillari. La città si avvicina alle comunali di primavera, e il centrosinistra allestisce la competizione per individuare il suo candidato sindaco. La sfida si terrà il 22 febbraio, e vedrà contrapporsi tre esponenti del partito democratico, Mimmo Lo Polito, Antonio Morelli e Mariella Saladino.


Lo Polito - "Non è ammissibile che all'insediamento dei commissari nessuna forza politica, tranne il Pd, ha preso posizione su qualsiasi questione. Le primarie serviranno per riavvicinare i cittadini alla politica. C'è tanto da fare, il centrosinistra ha le capacità per fare bene. E io voglio ricominciare da dove sono stato costretto a lasciare".


Morelli - Le primarie sono una scelta che apriranno il dibattito politico all’interno della città. Non siamo tre candidati l’uno contro l’altro. Siamo tre anici, tre compagni che si confrontano per dare il meglio e per lavorare per Castrovillari. Questo è lo spirito che ci anima. E' necessario rimettere insieme il centro sinistra. C'è bisogno di unità e Castrovillari non potrà essere governata da una persona sola, ma ha bisogno di tutti. Bisogna agire a livello di territorio e aprirsi alla Sibaritide. Se dovessi fare il sindaco lo farei a tempo pieno, anche perché fare il sindaco di Castrovillari non è e non può essere un passatempo".


Mariella Saladino - "Si parlerà di progetti politici e non di persone, anche perché gli avversari da sconfiggere stanno fuori dal Pd. Io voglio metterci la faccia. Non potevo stare alla finestra. Ho 32 anni e intendo dimostrare che anche noi giovani abbiamo le capacità di poter amministrare. Le prossime elezioni amministrative saranno l'ultimo treno per Castrovillari. C'è bisogno di competenze. Io voglio mettere a disposizione le mie competenze. Mi auguro - ha concluso - che il prossimo 22 febbraio siano i cittadini a scegliere liberamente chi dovrà essere il candidato a sindaco del centro sinistra".