Prosegue a tamburo battente la campagna elettorale dei candidati a sindaco della città di Castrovillari. Nel pieno rispetto delle misure di anti covid - che rendono ancora più complesso l'esplicitarsi di alcuni eventi - sono diversi gli appuntamenti che vedono impegnati i protagonisti di questa breve ma intensa tornata elettorale che porterà all'elezione del nuovo sindaco della città del Pollino.

Il sindaco uscente, Domenico Lo Polito, riparte dai quartieri per i quali nella sua legislatura ha fondato i comitati con rappresentanze di cittadini nelle varie zone della città e stasera incontra la popolazione a Piazza Matteotti, una di quelle aree riqualificate da alcuni interventi della passata legislatura, accompagnato dai candidati consiglieri. Poi nei prossimi giorni presenterà la sua idea di riqualificazione del centro per la quale sogna la realizzazione di una nuova piazza da 1500 metri quadri per accogliere eventi e iniziative, con un parcheggio sotteraneo da 150 posti auto.


Giancarlo Lamensa, invece, ha scelto i giovani per iniziare il tour degli appuntamenti elettorali dopo il grande esordio di piazza municipio con tutti i big della politica regionale. Stasera nella Sala Varcasia con la lista Futuro Adesso saranno presenti anche Liborio Bloise, coordinatore Forza Italia Castrovillari, Gianluca Gallo, assessore regionale all'Agricoltura, al Welfare, alle Politiche Sociali per la famiglia, Nicolò De Bartolo, sindaco del Comune di Morano Calabro. Nel suo programma Lamensa ha parlato di voler supportare l'imprenditoria giovanile, incentivando il co-working, le aggregazioni di start-up e le promozione di eventi formativi.

Parlerà di sanità e del fatto che la salute sia ancora un diritto da difendere Peppe Santagada che domani in piazza municipio affronta uno dei temi caldi di questa tornata elettorale e del futuro sindaco di Castrovillari, con uno spoke sempre più in difficoltà per la mancanza di personale medico e infermieristico. Ferdinando Laghi, presidente di Isde International e Gianni Cicero, già direttore dell’Unità operativa oncologica del “Ferrari” aiuteranno nella discussione che prevede anche il dibattito con i cittadini.