Ripartire dalla cultura per amministrare una città e valorizzare questo ambito come «asset strategico intorno al quale costruire anche una serie di opportunità economiche». Anna Laura Orrico, sottosegretario al ministero per i Beni e le attività culturali, lancia da Castrovillari questo messaggio in compagnia del candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Campanella, con il quale ha visitato il centro storico ed alcuni monumenti simbolo della storia cittadina.

 

Una visita istituzionale per sostenere il candidato in corsa per le amministrative del 20 e 21 settembre. Insieme ad un gruppo di attivisti pentastellati e candidati consiglieri delle liste a sostegno di Campanella, il tour nella città del Pollino è servito per rimarcare l'idea che Castrovillari possa puntare a diventare un «hub culturale all'interno del Pollino costruendo delle filiere di imprenditorialità culturale, creativa e turistica» ricca com'è di realtà storico artistiche di grande pregio e con un «patrimonio ambientale straordinario» nella macro area del parco più grande d'Italia.

 

La ricetta per realizzare questo tipo di progettualità è quella di «puntare sulla tutela e salvaguardia del patrimonio culturale, costruire sinergie con i diversi livelli istituzionali, quello amministrativo comunale, quello regionale e ovviamente quello statale» ma anche far sedere attorno al tavolo del confronto una rete che faccia ritrovare insieme «i privati, gli imprenditori, le associazioni, le singole comunità per provare a fare un percorso di filiera». E poi la narrazione delle peculiarità con un «impianto di promozione che conquisti non solo il resto del Paese ma anche il mondo». Oggi l'era del digitale e delle nuove tecnologie consente di «raccontare - ha continuato il sottosegretario - le potenzialità di un territorio attraverso un click in tutto il mondo».

 

Nel corso della visita la Orrico ha anche commentato la nomina del nuovo direttore del parco archeologico di Sibari, Filippo Demma, ricordando come «sin da subito» si è impegnata «sul dossier Sibari che già seguivo da parlamentare» attenzionando al ministro Franceschini «la necessità di recuperare non solo la tutela di quel sito e bellissimo parco e museo archeologico ma anche di iniziare con la valorizzazione. Ecco perché abbiamo deciso di dare a Sibari l’autonomia» che oggi si rafforzata con la nomina del nuovo direttore.