Il partito che ha ricevuto il 18% dei consensi alle ultime elezioni è pronta, insieme agli alleati, ad «assumersi la responsabilità di raccogliere il consenso dei cittadini», ma per superare l’empasse del momento vuole dare parola ai cittadini
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«Chiedere direttamente ai cittadini» attraverso lo strumento delle primarie «la scelta del primo cittadino». Lo chiede ufficialmente agli alleati del centrodestra la Lega attraverso il coordinatore cittadino Leo Battaglia. Il partito che nelle ultime consultazioni regionali ha raccolto il 18% dei consensi ha sempre «ribadito la necessità di una forte e leale coalizione di centro destra» composta oltre che dal partito di Salvin anche da Fratelli d’Italia, Forza Italia ed Udc.
Lo stesso schieramento che ha determinato la netta vittoria della governatrice Santelli su scala regionale. Ma ora serve un «grande senso di responsabilità e un momento di riflessione rispettando soprattutto la volontà popolare che con chiaro intento ha voluto riconoscere alla Lega la leadership a Castrovillari».
Per Battaglia le ultime settimane, ricche di «continui passi in avanti di nominativi di tutto rispetto, ma privi di contenuti programmatici da sottoporre al tavolo del centro destra» sono il segnale che bisogna «superare l’empasse» generata sulla scelta di un nome spendibile per la città. «La Lega – ha aggiunto Battaglia - è pronta insieme alla coalizione di centro destra ad assumersi la responsabilità insieme agli alleati per cercare di raccogliere il consenso dei cittadini e poter vincere al primo turno». Ma bisogna dare voce al popolo per capire quale sia la scelta migliore. Da tempo i nomi di cui si vocifera sono Liborio Bloise, Giancarlo Lamensa e Nicola Aronne, il vice coordinatore cittadino della Lega. Ma forse dietro le quinte c’è anche qualcun altro pronto ad accogliere l’invito delle primarie per capire se la scelta di popolo possa preferirlo ai nomi già conosciuti.