Il primo cittadino ufficializza la formazione che lo affiancherà nel prossimo quinquennio e ringrazia i precedenti assessori: «Hanno operato nell'assoluto rispetto della legalità»
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Ha scelto il criterio dei primi eletti per delineare il profilo della squadra di governo che lo affiancherà nel prossimo quinquennio alla guida della città di Castrovillari. Domenico Lo Polito ha annunciato in queste ore la giunta consiliare che vedrà al suo fianco due new entry Federica Tricarico - la più giovane consigliera mai eletta a Castrovillari - ed Ernesto Bello e tre politici navigati già presenti nelle esperienze governative del recente passato Nicola Di Gerio, capogruppo del Partito democratico nell'ultima consiliatura e già assessore allo sviluppo economico, Maria Silella ex assessore al bilancio degli ultimi anni di governo e Pasquale Pace già assessore alle politiche ambientali dell'esecutivo castrovillarese.
La squadra e le deleghe
Nicola Di Gerio del Partito Democratico ricoprirà la delega allo sviluppo economico, Maria Silellae Pasquale Pace dei democratici per Castrovillari rispettivamente si occuperanno la prima dei Servizi finanziari e tributi e il secondo di ambiente, energia e nuove tecnologie nel segno della continuità rispetto al precedente incarico, Federica Tricarico di Radici per il Futuro avrà la delega alla bellezza culturale ed urbana, mentre Ernesto Bello dei Progressisti per Castrovillari si occuperà di turismo, spettacoli ed attuazione Castrovillari città festival. Il Sindaco, inoltre, si è riservato di affidare le deleghe ancora non assegnate ad altri consiglieri e assessori senza portafoglio.
Il ringraziamento all’esecutivo precedente
Prima di cedere il testimone ai nuovi assessori il sindaco Lo Polito ha voluto tributare il suo ringraziamento agli assessori della precedente giunta «per aver operato, contribuendo con trasparenza, nell’assoluto rispetto della legalità e spirito di servizio per tale costruzione; la loro passione, con quella dei nuovi, sosterrà ancora il cammino che ci aspetta in un frangente storico delicato per l’intera collettività e bisognosa di impulsi e abnegazione».
Il nuovo esecutivo è il risultato del «confronto che vi è stato tra le componenti che danno vita alla maggioranza di governo – ha spiegato Lo Polito - ed è espressione di una capacità di coinvolgimento e continuità d’azione. Questa la si intende sviluppare – aggiunge- per il compimento del programma, già avviato nella scorsa consiliatura, adottando tutte le iniziative possibili per rafforzarlo e renderlo nel territorio. E’ la traccia su cui ci muoveremo. Un’opera – precisa - che si vuole dipanare in un clima di partecipazione diffusa. Sono in cantiere importantissime realizzazioni. Un lavoro intenso e qualificato ci attende, dunque – sostiene ancora il primo cittadino-, in un nuovo percorso che desidera rinvigorire, in continuità, la crescita della città dando realizzazioni ad attese ed istanze».
La presidenza del consiglio comunale
Tra i nodi da sciogliere c'è quello del presidente dell'assise comunale. Potrebbe essere una carica da utilizzare per aprirsi alla minoranza, sancendo il periodo della "concordia" annunciata dopo la sua elezione, scegliendo Giuseppe Santagada per questo incarico di natura politica, oppure per calmare qualche mal di pancia sopravvenuto dopo la distribuzione delle deleghe per la giunta. In questo caso cambierebbero gli scenari e tra i papabili potrebbero figurare l'ex vicesindaco Francesca Dorato, rimasta fuori dagli incarichi di governo, o il già collaudato Piero Vico che ha ricoperto questo ruolo di garanzia nel corso degli ultimi anni.