«L'unico che deve restituire soldi pubblici, dei quali è accusato di essersene impossessato illecitamente è Carlo Guccione, sul quale pendono due giudizi, uno penale ed uno erariale. Per questo motivo Guccione fu cacciato da Oliverio dalla giunta regionale e non ha ancora provveduto a rimborsare i cittadini calabresi». È quanto sostengono in una nota stampa i rappresentanti della lista Occhiuto presidente nel commentare la questione relativa ai debiti del sindaco di Cosenza: «Guccione, sconfitto miseramente alle ultime elezioni comunali, nelle quali aveva solo parlato dei presunti debiti di Occhiuto, si sarebbe approfittato della sua condizione di consigliere regionale per usare fondi pubblici per fini personali» aggiungono nel comunicato stampa precisando: «Guccione non solo non ha titoli morali per parlare di niente ma, essendo anche dipendente del consiglio regionale perché assunto con il concorsone per portaborse, versa in uno stato evidente di incompatibilità. Stia in un pudico silenzio – concludono - e chiarisca davanti al giudice penale e a quello contabile le gravi accuse che lo riguardano e che gli tolgono ogni residua possibilità di parola».

 

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