Tridico, Baldino, Scutellà, Orrico, Tucci e Tavernise: «Ci auguriamo che l'ingegnere italiano possa tornare presto a casa»
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«È molto grave che il governo italiano non avesse notizia del ferimento e dell’ospedalizzazione di un cittadino italiano nel recente attentato terroristico avvenuto a Magdeburgo. La presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, hanno il dovere di chiarirne i motivi, di spiegare da chi e da che cosa è dipesa la mancanza di informazioni, di assumersi le loro responsabilità politiche su questo assurdo caso». Lo affermano, in una nota, diversi esponenti del Movimento Cinque Stelle: Pasquale Tridico, capo della Delegazione parlamentare M5S in seno al Parlamento europeo, i parlamentari nazionali Vittoria Baldino, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà e Riccardo Tucci, il consigliere regionale Davide Tavernise, gli amministratori e i consiglieri comunali pentastellati della Calabria.
«Si tratta – sottolineano i rappresentanti M5S – di un fatto sconcertante e inaccettabile, che pone grossi dubbi sulla sicurezza degli italiani in giro per il mondo e sulla tranquillità delle loro famiglie. Siamo vicini ai familiari di Marco Forciniti, il giovane italiano rimasto ferito nel tragico evento. Ci auguriamo che Marco possa uscire fuori da questo incubo e ritornare presto alla propria vita di ogni giorno. Si tratta, peraltro, di un brillante ingegnere della Volkswagen, di uno di quei ragazzi eccellenti del Sud che fanno strada all’estero e che il governo italiano dovrebbe sostenere e tutelare, anche per quanto possono dare al nostro Paese».
«A tutti i familiari delle vittime dell’attentato di Magdeburgo va – concludono i Cinque Stelle – la nostra solidarietà e vicinanza».