«Premetto, opportunamente e doverosamente, che non siamo noi sindaci a decidere dove deve approdare una nave con migranti a bordo, ma tuttavia ci tengo a precisare che, se l’Aquarius dovesse attraccare nel porto di Crotone, come è sempre stato per tutte le imbarcazioni che sono sbarcate nella nostra città, troverebbe la giusta accoglienza, la mia piena solidarietà e vicinanza. Non soltanto in qualità di sindaco, ma anche e soprattutto come uomo ed essere umano». Lo ha dichiarato in una nota il primo cittadino pitagorico Ugo Pugliese, intervenendo sul caso Aquarius, la nave per il salvataggio dei migranti nel Mediterraneo da parte delle organizzazioni SOS Méditerranée e Medici Senza Frontiere che non riesce a trovare un porto per far sbarcare i 629 migranti a bordo.

 

«Non è accettabile – continua il sindaco di Crotone - che la politica, questa politica, passi sopra tutto e tutti, non tenendo conto che si sta parlando di vite umane, di gente disperata che attende di conoscere il proprio destino su di una nave in mezzo al mare. Parliamo di minori, di donne e bambini, che non possono, non devono essere usati per i propri scopi politici». «Non sono d'accordo con la decisione ed il metodo adottati dal Ministro degli Interni Salvini – conclude Ugo Pugliese - ribadendo con forza e convinzione che in casi umanitari dove la vita ed i diritti dell’essere umano hanno la priorità su tutto, la politica passa assolutamente in secondo ordine».