VIDEO | L'iniziativa è stata illustrata questa mattina nel corso di una conferenza stampa. L'assessore allo Sviluppo Economico: «Ridurre i costi energetici significa aumentare la competitività delle imprese»
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Entro fine anno le imprese calabresi dovrebbero già avere in tasca le risorse che la Regione si prepara ad erogare per ristorarle dei maggiori costi sostenuti a causa del rincaro dei prezzi energetici. Sessanta milioni di euro di fondi comunitari resi disponibili dalla Commissione Europea. Dopo la richiesta di integrazioni documentali, si attende ora il parere positivo.
«È un aiuto concreto alle imprese calabresi che verranno così indennizzate integralmente del maggior costo sostenuto per i consumi energetici nel periodo 2022/2023 rispetto al 2021/2022» - ha chiarito l'assessore allo Sviluppo Economico, Rosario Varì nel corso della conferenza stampa convocata in Cittadella per illustrare le procedure del bando.
I tempi sono piuttosto ristretti. «Adesso toccherà alle imprese calabresi e ai loro consulenti - ha aggiunto ancora - caricare le domande sul sito di Fincalabra dall'11 al 21 settembre e il 22 inviarle». Il 22 settembre è infatti previsto un click day. Già in precedenza la Regione aveva avviato una manifestazione d'interesse per delineare il fabbisogno in termini economici.
«Io credo che parteciperanno almeno duemila imprese» - ha chiarito il presidente di Fincalabra, Alessandro Zanfino. Secondo quanto riferito, il target principale saranno le aziende energivore che hanno dovuto sostenere costi ingenti. «Credo che 60 milioni siano forse pochi per il fabbisogno e quindi dovrà essere incrementato il budget del bando» ha aggiunto.
Trattandosi di risorse comunitarie risalenti al programma 2014/2020, la spesa per essere giudicata ammissibile dovrà avvenire entro dicembre 2023. «Riteniamo che ridurre i costi energetici significhi aumentare la competitività delle nostre imprese» ha precisato l'assessore Varì. «A brevissimo, dopo l'istruttoria, saranno erogate le risorse».