«La sentenza pronunciata oggi dal Tar della Calabria ha messo in evidenza in modo inequivocabile che Mario Occhiuto, dal momento della sua decadenza da sindaco avvenuta nel mese di febbraio in seguito alle dimissioni della maggioranza dei componenti del consiglio comunale, ha avuto come effetto la decadenza da primo cittadino ma anche da presidente della Provincia di Cosenza. Addirittura, la sua rielezione a sindaco non ha comportato in modo automatico la sua ripresa di funzione da presidente della Provincia. È evidente che da febbraio ad oggi ha ricoperto questa carica in maniera del tutto illegittima. Ha utilizzato la carica di presidente abusivo della Provincia per la formazione delle liste e per la campagna elettorale nelle ultime elezioni amministrative di Cosenza».

 

E' quanto afferma Carlo Guccione, consigliere comunale che guida la coalizione La Grande Cosenza.

 

 Cosenza, il Tar annulla le elezioni provinciali indette da Occhiuto

 

«Con questa sentenza – ha aggiunto Carlo Guccione - del Tar della Calabria iniziano ad essere ripristinate le regole democratiche da lungo tempo calpestate nella nostra città per favorire interessi, clienti e amici. Finalmente incominciamo a vederci chiaro. Si tratta di una prima tangibile conferma di quanto abbiamo sostenuto in questi ultimi mesi. La democrazia e il funzionamento trasparente delle istituzioni, a partire dalle più elementari regole, sono state piegate a una logica personalistica tesa a usurpare i diritti dei cittadini utilizzando funzioni e cariche istituzionali addirittura senza averne alcun diritto».