VIDEO | Prosegue il braccio di ferro tra il sindaco e il tesoriere del Comune di Cosenza «Non so se dietro il blocco delle somme vi sia una regia o l'allarmismo generato dalla delibera della Corte dei conti sul Piano di riequilibrio finanziario»
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Dietro il mancato pagamento degli emolumenti al personale del Comune di Cosenza, c’è la scelta della Ubi Banca, titolare della gestione della tesoreria di Palazzo dei Bruzi, di congelare oltre quattro milioni di euro, frutto del gettito Imu, a scomputo dell’anticipazione da 19 milioni che l’amministrazione ha ricevuto dalla Cassa depositi e prestiti, nell’ambito del provvedimento Salva imprese varato dal governo.
Un’azione almeno irrituale, secondo il sindaco, al limite dell’illegittimità. Perché, spiega Mario Occhiuto, questi fondi, accreditati nel mese di aprile, devono essere restituiti entro il 31 dicembre prossimo e non vi sono norme che richiedono accantonamenti preventivi a garanzia. Né istanze in tal senso da parte della stessa Cdp. «Non so - afferma il sindaco - se dietro il blocco delle somme vi sia una regia o l'allarmismo generato dalla delibera della Corte dei Conti sul Piano di Riequilibrio Finanziario» Ecco l’intervista