«Meno collegamenti con la D’Urso, più informazioni ai calabresi». Il capogruppo di opposizione in Consiglio regionale Pippo Calli attacca la governatrice Jole Santelli in merito alla decisione di ieri, da parte della Regione, di non fare divulgare alle Asp calabresi i dati giornalineri sui positivi al Covid-19.

 

«Prendiamo atto della decisione della Regione - scrive Callipo - di non far divulgare più alle Asp calabresi i dati riguardanti il coronavirus e condividiamo il fatto che possa essere controproducente avere informazioni frammentate, ma a questo punto pretendiamo che la presidente della Giunta regionale dia un’informazione puntuale e aggiornata su numeri e luoghi del contagio e su cosa la Regione stia facendo per contenerlo. Non un semplice bollettino come quello attuale, ma una videoconferenza stampa da tenere almeno tre volte la settimana, con dati specifici riferiti ai singoli Comuni e, soprattutto, con la possibilità di sottoporsi alle domande dei giornalisti».

 

Il capogruppo di “Io resto in Calabria”, che aggiunge: «Non è possibile che la presidente della Regione intenda comunicare solo attraverso collegamenti con programmi delle tv nazionali come quello condotto da Barbara D’Urso e che, invece, ai cittadini e ai giornalisti calabresi venga negato il diritto all’informazione. Se si vuole che sia solo la Regione a rendere note le informazioni sull’emergenza Covid-19 lo si faccia fornendo un’informazione completa che, nel rispetto della privacy di ognuno, contempli anche dati geografici più precisi di quelli relativi alle aree provinciali e che sia quanto più possibile aggiornata. Se si vuole accentrare tutto, specie in un momento come quello attuale, si deve garantire la massima trasparenza».