Viene quasi da difenderlo il senatore Fausto Orsomarso, che oggi ha affrontato Myrta Merlino e i suoi ospiti, tra cui un bellicoso Alessandro Cecchi Paone, a L’aria che tira, su La7.
Viene quasi da difenderlo, l’ex assessore regionale al Turismo che probabilmente ha chiesto e ottenuto (suo malgrado) di poter replicare a quanto era stato detto due giorni fa, quando è stato mandato in onda un blocco di approfondimento sull’operazione Milano: 2,6 milioni di ero spesi dalla Regione Calabria, con fini di promozione turistica, per allestire una mega pista di pattinaggio a Milano, davanti alla stazione centrale.

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Viene quasi da difenderlo, Orsomarso, che ancora una volta ha rivendicato la bontà della spesa esorbitante, nonostante la valanga di polemiche che l’ha travolto e nonostante sia stato lasciato praticamente solo ad affrontarle, con il presidente Occhiuto che si è defilato in fretta, prendendo le distanze una volta capita la mala parata. 
Viene quasi da difenderlo, Orsomarso. Quasi. Perché poi da Myrta Merlino ha rimarcato che i fondi usati potevano essere utilizzati soltanto per la promozione territoriale e non certo in altri settori, come ad esempio la sanità. Ma questo non spiega l’all-in con oltre due milioni e mezzo di euro, per una scommessa che ha prosciugato le risorse destinate al settore della promozione territoriale e ha lasciato perplessa mezza Italia e felice l’altra metà, chi magari a Milano, su quella pista, ci ha passato una bella giornata natalizia.

«Ma la Calabria che c’entra con le piste di pattinaggio sul ghiaccio?», gli è stato chiesto più volte nel corso della puntata di oggi. Domanda retorica che implicava già la risposta: nulla. E invece no, secondo il senatore calabrese non è questo il punto.«Si tratta di marketing - ha spiegato -, dove volete che vada a promuovere il brand Calabria se non fuori dalla Calabria? Rimango convinto dell’efficacia di quello che abbiamo realizzato, in uno dei punti più trafficati d’Italia. E lo rifarei».

«Lei sta comunicando una Calabria che non esiste», ha tuonato Cecchi Paone. «Se lo lasci dire da me che insegno comunicazione nelle Università». Concetto sul quale è sembrata convenire anche la conduttrice: «Il prodotto che vendi e la comunicazione che fai devono essere coerenti».

Ma niente, Orsomarso non ha vacillato e ha lasciato per ultimo quello che probabilmente ritiene il suo asso nella manica. «Sapete quanto ha prodotto in engagement (cioè il coinvolgimento degli utenti, ndr) questa operazione? Ben 270 articoli di stampa, per un ritorno economico valutato in 80 milioni di euro».

Come dire che ogni articolo scritto su questa faccenda porterà in Calabria 300mila euro di Pil in più.
Dunque, a occhio e croce, noi di LaC News24 ne abbiamo scritti e pubblicati una ventina di articoli su questa storia, per un totale di 6 milioni di euro. Ma non ci ringrazi senatore. È un dovere.