E’ giunta a capolinea l'esperienza amministrativa del sindaco di Amantea Monica Sabatino. Stamane le dimissioni contestuali tra la minoranza e la consigliera di maggioranza Osso sanciscono l’interruzione anticipata della legislatura del primo sindaco donna della cittadina del basso tirreno cosentino.


Finisce dunque un’esperienza amministrativa estremamente travagliata e con una serie di avvenimenti che hanno scandito tutta l’azione politica e amministrativa della giunta Sabatino.


Diverse le polemiche nel corso dei mesi che hanno investito l'esperienza amministrativa guidata da Monica Sabatino. All'inizio anche una serie di pesanti intimidazioni che sfociarono in una manifestazione a sostegno della sindaca e della sua giunta alla quale partecipò anche l'ex ministro Lanzetta e tutto l'apparato parlamentare calabrese.

 

Voto di scambio, indagato il sindaco di Amantea 

 

Poco tempo fa anche un avviso di garanzia per un presunto voto di scambio nel quale rimase coinvolto anche il padre della stessa sindaca, storico funzionario comunale della città.

 

Anomala anche la composizione politica della stessa giunta che aveva al suo interno personaggi politici derivanti da diverse aree politiche. La stessa sindaca di area Pd registrava invece l'opposizione del Pd ufficiale guidato dal segretario cittadino Enzo Giacco.