Numerose le voci di dissenso all'interno del Partito democratico regionale. Sotto accusa ancora una volta il metodo utilizzato per designare il candidato. Convocata a Roma nelle prossime ore una riunione urgente
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È bastato che saltasse fuori il nome di Maria Antonietta Ventura come possibile candidato di Pd e M5s alla presidenza della Regione Calabria, per scatenare, soprattutto all’interno del Partito democratico calabrese una vera e propria bufera con numerose voci di dissenso.
Sotto accusa finisce ancora una volta il metodo adottato dal Pd per imporre dall’alto un nome. Il segretario Enrico Letta, preso atto di quanto sta accadendo, ha convocato nelle prossime ore una riunione urgente a Roma dove confluiranno i maggiori esponenti e dirigenti del partito in Calabria. Niente di deciso dunque. Soltanto dopo la riunione nella Capitale, sarà possibile capirne di più.
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