In occasione di un incontro organizzato a Palazzo dei Bruzi sull’intelligenza artificiale, la parlamentare Enza Bruno Bossio ha commentato lo stallo che caratterizza il Partito Democratico di Cosenza. La fase congressuale ha subito tre rinvii e la segreteria provinciale resta commissariata. «Abbiamo un regolamento abbastanza vincolante e la questione relativa alla composizione delle liste ha generato dei ricorsi e dei controricorsi - ha detto -. Di conseguenza ha catturato l’attenzione anche della Commissione di garanzia nazionale che mi auguro completi al più presto il suo lavoro».

Antonio Tursi e Maria Locanto hanno compiuto un gesto distensivo ritirando i propri incartamenti, ma dalla Capitale nessun cenno. «Doveva tenersi ieri una riunione, ma non ne abbiamo notizia - continua Bruno Bossio -. Le strade a questo punto sono due: proseguire con i candidati o procedere rapidamente in direzione opposta perché Cosenza è l’unica federazione che non ha tenuto il congresso».

Alla domanda se a suo avviso esista un nome spendile nel caso di decisioni drastiche, l’onorevole sceglie il politichese. «Non ci sono donne o uomini giusti: gli iscritti del Partito Democratico, non solo di Cosenza, si aspettano di poter contare. Noi non stiamo nominando un commissario, quelli li nomina Roma - evidenzia -. Noi stiamo provando ad eleggere un segretario. Se per caso, malauguratamente, dovesse esserci un annullamento, si dovrebbe riaprire un ciclo in cui anche gli stessi protagonisti attuali potrebbero avanzare di nuovo le loro candidature. La finalità sarebbe celebrare il congresso in poco tempo».

Chiusura dedicata all’esito delle elezioni per la Provincia di Cosenza che ha visto trionfare Rosaria Succurro. «Non me l’aspettavo perché il centrosinistra è maggioranza. C’è stato però il dispetto di Flavio Stasi che evidentemente non deve rendere conto a nessuno, forse nemmeno ai suoi elettori. Questa cosa - taglia corto Enza Bruno Bossio - ha provocato un danno gravissimo. Sarebbe stato molto meglio se, a fronte di una regione con i colori del centrodestra, la Provincia fosse stata governata dal centrosinistra come lo è stata, bene, in questi anni. È un peccato, ma si va avanti lo stesso: questi momenti servono a capire».