VIDEO | Il presidente di Coraggio Italia e sindaco di Venezia in tour elettorale per promuovere la candidatura alla Camera di Nino Foti. «La Calabria deve darci fiducia se vuole uscire dalla marginalità»
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Il presidente di Coraggio Italia e sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, nel suo tour elettorale per promuovere la lista Noi Moderati, fa tappa a Reggio Calabria con il candidato alla Camera nel collegio plurinominale, Nino Foti.
«Immagino la Calabria, con le sue intelligenze, con i suoi giovani, come la Silicon valley, una terra di eccellenze tecnologiche e innovazione. Ci sono tanti giovani di talento su cui le nostre famiglie hanno investito tanto e che devono esercitare il diritto di restare qui per creare futuro. Questo è anche un tema etico e morale, non solo sociale ed economico», ha sottolineato il presidente di Coraggio Italia, partito della quarta forza di Centrodestra del Paese in corsa alle prossime elezioni politiche con Udc di Lorenzo Cesa, Noi con l’Italia di Maurizio Lupi e Italia al Centro di Giovanni Toti, che in Calabria ha intenzione di consolidarsi.
Un’idea di Calabria strettamente legata alla «necessità di infrastrutturazione, al completamento delle opere rimaste incompiute, comprese le case, all'avvento delle dorsali informatiche per garantire un ampio accesso alla banda di connessione. Più del 40% dei fondi del Pnrr è per il Sud. Noi vigileremo affinché tali risorse siano effettivamente e fruttuosamente investite. Siamo moderati ma determinati e la Calabria deve darci fiducia. se vuole contare e uscire dai margini. Se lei vince lei vince tutta l’Italia», ha evidenziato ancora Luigi Brugnaro, che poi si è anche soffermato sul reddito di cittadinanza, ribadendo di «volerlo modificare e migliorare, investendo anche sul lavoro».
Il tema dell’infrastutturazione è, a sua volta, anche legato a quello strategico della mobilità. «Il Ponte sarebbe un’opera bellissima per il Paese e molto simbolica di un’Italia che ce la sta facendo. Dovrebbe essere realizzata ma dobbiamo trovare le risorse non facendo debiti ma tagliando lo Stato che oggi costa circa 1000 miliardi di euro all’anno», ha annunciato ancora Luigi Brugnaro.
«L’investimento più importante è quello sul capitale umano e sulle competenze, in modo creare opportunità concrete alla creatività che nostri giovani possiedono. Il tema delle infrastrutture da questo punto di vista è imprescindibile come lo è quello della vigilanza sull’investimento delle risorse del Pnrr. È necessario fare chiarezza, ad esempio, sugli investimenti sull’alta velocità in Calabria. Sul Ponte serve concretezza, perché la sua realizzazione è possibile. La sua costruzione garantirebbe maggiore libertà di movimento, ad oggi compromessa anche da uno scalo aeroportuale ridotto ai minimi storici, e sarebbe un’opera senza precedenti», ha spiegato candidato alla Camera nel collegio plurinominale, nella lista Noi Moderati, Nino Foti.