La visita nel centro storico scompare dall'agenda degli impegni ufficiali mentre il tavolo tecnico programmato in Prefettura è stato rinviato al 5 febbraio
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Alla fine la tappa di Cosenza è scomparsa pure dall’agenda degli impegni ufficiali di Alberto Bonisoli. Anzi, tecnicamente non vi è stata mai iscritta. Alla data di venerdì 18 gennaio, infatti, risulta annotata solo la visita al Museo Diocesano di Rossano dov’è custodito il prezioso Codex Purpureus Rossanensins. Nessun accenno invece alla passeggiata, programmata insieme al senatore e presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra, nelle strade del centro storico. Nel capoluogo bruzio quindi, Bonisoli più che altro farà il turista, anche se per le ore 13 è stato preannunciato un incontro con i cittadini nella sede dell’Accademia Cosentina, le cui modalità non sono state specificate.
Il tavolo tecnico rinviato al 5 febbraio
Saltato invece il tavolo tecnico inizialmente previsto in Prefettura per le prime ore della mattinata, sempre del 18 gennaio. E’ stato rinviato al 5 febbraio prossimo, direttamente nella sede del Mibact a Roma. Inizialmente il programma di Bonisoli a Cosenza, prevedeva una interlocuzione a Palazzo dei Bruzi con Mario Occhiuto. Il sindaco avrebbe illustrato al ministro i progetti già redatti per l’impiego dei novanta milioni stanziati dal Cipe per il recupero di Cosenza vecchia. Insieme poi, avrebbero dovuto raggiungere la Prefettura per un confronto allargato al soprintendente Mario Pagano. Il dietrofront è stato giustificato con la convocazione di un Consiglio dei Ministri, a tarda ora, nella serata del giovedì precedente. Ma Occhiuto è convinto che la vera ragione sia da ricondurre a questioni di ostruzionismo politico.