Che Lamezia fosse preoccupata per quella sembra essere l’imminente nascita di più impianti a biomasse è emerso in modo eclatante durante l’incontro serale organizzato al parco Peppino Impastato dal Comitato No alle Centrali a Biomasse. A tenerne le fila Ferdinando Laghi, vice presidente italiano dell’Isde, associazione medici per l’ambiente, ma anche primario di Medicina Interna all’ospedale di Castrovillari. Un resoconto dettagliato sulle molteplici cause dell’inquinamento ambientale il suo, da cui è emerso come tutto ciò che è legato alla combustione sia pericoloso anche in virtù del fatto che trasportato dall’aria raggiunge persone e animali.
Ad attirare l’attenzione è stato anche l’intervento del sindaco Paolo Mascaro che ha rassicurato sulla questione facendo intendere che farà quanto in suo potere e nei termini di legge per non avvallare la questione. Tre le richieste arrivate al Comune, due da parte della Vitale Sud, una dalla Raffaele s.r.l. L’azienda, la Vitale Sud, aveva fatto richiesta alla precedente amministrazione Speranza e non ricevendo alcuna risposta, forte del silenzio assenso, aveva iniziato i lavori proseguiti poi nonostante una sospensione in autotutela da parte del Comue. Per il sindaco Mascaro i manufatti realizzati fino ad ora sarebbero totalmente abusivi, ma la Vitale Sud ha presentato atti integrativi che ora dovranno essere vagliati. Entro il 9 settembre l’amministrazione si dovrebbe esprimere in merito.