L’eurodeputata reggina è intervenuta nei giorni scorsi in occasione della sessione inaugurale della seconda edizione al forte Siacci di Campo Calabro: «Presto incontrerò assieme a Occhiuto la neo commissaria Šuica»
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«Il focus sulle nuove prospettive di città del futuro offerto dalla Biennale dello Stretto deve rappresentare un punto di partenza capace di porre l’accento sulla cultura, sulla storia, sull’innovazione. Tutto questo nella cornice suggestiva del forte Siacci di Campo Calabro, luogo strategico nel Mediterraneo e nello Stretto e per noi punto di riferimento per nuove prospettive. Quelle di cui discuteremo in Europa. Abbiamo fortemente sostenuto la nomina del commissario del Mediterraneo che insieme al presidente Occhiuto presto incontreremo. Ci impegneremo affinché ci sia un’attenzione strategica a questa area geografica, gravida di opportunità di sviluppo e di crescita, importante crocevia e punto di snodo decisivo per l’essenziale processo di internazionalizzazione». Così l’eurodeputata Giuseppina Princi, intervenuta nei giorni scorsi in occasione della sessione inaugurale della seconda edizione della Biennale dello Stretto, con la direzione di Mariangela Cama, Alfonso Femia, e Francesca Moraci.
La prima commissaria del Mediterranea
Dubravka Šuica (Croazia - Ppe) sarà la prima commissaria del Mediterraneo. Si occuperà di Pesca, oceani, migrazioni, rapporti con il vicinato meridionale e anche di demografia. Si tratta di una dei cinque nuovi portafogli che la (riconfermata) presidente della Commissione Ursula Von der Leyen, unitamente agli altri 21 commissari per il nuovo esecutivo Ue, presentati la scorsa settimana e da sottoporre al Parlamento Europeo. La carica è al momento vacante, poiché il sarà ricordata la prima volta nella Commissione von der Leyen II.
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