Urne chiuse anche a Reggio Calabria, la città più importante della Calabria chiamata al voto in questo secondo turno di ballottaggio che vede protagonista altri cinque comuni della regione.

I risultati

Scrutinate tutte le 218 sezioni. Reggio Calabria riconferma primo cittadino Giuseppe Falcomatà con il 58,36% delle preferenze. Il competitor Antonino Minicuci, candidato sindaco indicato dalla Lega a capo di una coalizione che comprende anche Forza Italia e Fratelli d'Italia, si ferma al 41,64% .

 

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Sfida Falcomatà-Minicuci

A sfidarsi nella città dello stretto Giuseppe Falcomatà e Antonino Mininuci. Il sindaco uscente è forte del 37,17% raggiunto, con un distacco di circa tre punti percentuali e mezzo rispetto allo sfidante, che si è fermato al 33,69%.

Undici le liste a sostegno di Falcomatà: Partito Democratico, Italia Viva, S’Intesi, Reggio Coraggiosa, Innamorarsi di Reggio, Reset, La Svolta, A Testa Alta-PSI, Primavera Democratica, Patto per il Cambiamento e Reggio Bene Comune – Reggio non si Lega. Centrodestra a raccolta, invece, intorno a Minicuci con 10 liste che lo appoggiano: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Cambiamo! Con Toti, Minicuci Sindaco, Reggio Attiva, Ogni Giorno Reggio Calabria, #AmaReggio, Meda e Nuova Italia Unita.

Gli altri comuni al ballottaggio

Oltre a Reggio Calabria altri cinque comuni calabresi sono tornati alle urne per il turno di ballottaggio. La legge prevede, infatti, che nelle città con più di 15mila abitanti, se nessun candidato ha ottenuto la maggioranza al primo turno (in questo caso quello tenutosi il 20 e 21 settembre scorsi), si proceda a ballottaggio fra i due candidati più votati. Ed è questo quanto avvenuto anche a Castrovillari, Cirò Marina, Crotone. San Giovanni in Fiore e Taurianova dove nessuno ha raggiunto il 50% delle preferenze.