Il candidato del centrodestra lancia un appello in vista della sfida del 4 e 5 ottobre: «Non sentitevi sconfitti, date valore alle vostre passate battaglie affinché la nostra città non sia più il fanalino di coda»
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Una lettera aperta indirizzata a Peppe Santagada e Pino Campanella, rispettivamente candidati a sindaco per progetto civico democratico per Castrovillari e territorio e per il M5s, ed ai loro candidati ed elettori. L'ha scritta Giancarlo Lamensa, candidato sindaco del centrodestra, a pochi giorni dal ballottaggio del prossimo 4 e 5 ottobre.
«Avete combattuto, in questa prima fase di campagna elettorale, una chiara battaglia di alternativa al centrosinistra. La città e i cittadini, al 67%, complessivamente, hanno decretato con il vostro importante contributo che non gradiscono un governo di centrosinistra» per questo Lamensa esorta i due candidati coinvolti nel primo turno delle amministrative di Castrovillari a cogliere «l’opportunità, per coerenza e conseguenza, di cambiare una politica che ha ridotto Castrovillari ed il Pollino a fanalino di coda». Per Lamensa «una vostra diversa determinazione risulterebbe incomprensibile politicamente e, francamente, irrispettosa delle vostre battaglie».
Lamensa: «Sì ad un cambio di passo»
Nonostante i due candidati non abbiamo palesato la volontà di fare apparentamenti per il turno di ballottaggio, Lamensa garantisce a Santagada e Campanella che il «mio unico interesse» è «badare solo al bene della città ed alla buona politica. Sono latore dello stesso vostro messaggio, sono per un cambio di passo, con entusiasmo e tanta voglia di fare bene. I vostri argomenti, con i miei programmi, possono fare la differenza. Ho in mente la formazione di un esecutivo di alto profilo, per costruire le basi di un vero sviluppo del nostro territorio, anche insieme al vostro insostituibile contributo».
Per questo il candidato del centro destra chiede ai due protagonisti della battaglia elettorale del primo turno «uno sforzo comune per scrivere nuove prospettive politiche e nuovi percorsi, alternativi ad un fare che, ad oggi, ha rivelato la sua inefficienza, la sua inconcludenza per la nostra città». E' il momento di dare «la possibilità» a Castrovillari ed i suoi abitanti «di respirare aria nuova, di godere di nuove prospettive di luce, dove immaginare un futuro migliore».