Il governatore: «Quanto è successo a Corigliano Rossano ormai è noto ai calabresi». Poi via libera all'unanimità per la proroga dei concorsi in sanità. Ok anche all'assestamento del Bilancio di Palazzo Campanella
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Si è aperto con l’assestamento del Bilancio di previsione 2024-2026 di Palazzo Campanella il Consiglio regionale della Calabria, che prevede una variazione per l’esercizio 2024, di oltre 21 milioni di euro, quota parte del risultato di amministrazione dell’esercizio 2023, che saranno destinati (tra gli altri) per 2 milioni al finanziamento di spese di investimento e per 8,8 milioni da restituire al bilancio della Regione per finanziare le spese per il funzionamento del Consiglio regionale.
Per Raffaele Mammoliti, visto che il Consiglio restituisce risorse alla giunta che gliele aveva assegnate, sarebbe più utile una puntuale programmazione anche perché per l’esponente dem, con quelle risorse la Regione potrebbe affrontare tanti problemi strutturali. «Con 9 milioni – ha detto Mammoliti – si potrebbe stabilizzare il personale Arpal o darli alle Province». Una considerazione che trova la pronta risposta del presidente Filippo Mancuso: «Il Bilancio viene stilato dopo le richieste dei dirigenti per programmare spese, ma anche il calcolo vitalizi, e per il finanziamento di quanto di spettanza di consiglieri, dipendenti e strutture. Mi sarei aspettato i complimenti per il risparmio delle risorse. Assicuro che abbiamo agito correttamente e di più».
Sulla proroga delle graduatorie vigenti dei concorsi pubblici di enti e aziende del servizio sanitario regionale ha relazionato il consigliere Antonello Talerico, trovando il voto favorevole delle minoranze annunciato con Amalia Bruni (Pd) che ha comunque espresso critiche ad Azienda zero, e Davide Tavernise (M5s) che ha chiesto di fare di più sulla questione del personale sanitario. E se Ferdinando Laghi (deMap) ha confermato il suo voto favorevole, Pasqualina Straface rispondendo ai rilievi di Bruni e Tavernise ha promosso le politiche fin qui perseguita dal presidente Roberto Occhiuto.
Nuova delega al presidente del Consiglio regionale per la “Nomina su designazione da parte delle Associazioni di categoria e dei Patronati, finalizzata all'integrazione di due componenti in rappresentanza delle Associazioni di categoria e un componente in rappresentanza dei Patronati nell'Organismo di coordinamento e verifica a favore degli invalidi ex articolo 1, comma 5, legge regionale 19 ottobre 2001, n. 20”.
Subito dopo Straface ha chiesto di inserire un ordine del giorno sulla questione Baker Hughes, sulla quale ha relazionato all’aula il presidente della giunta, preceduto dalle raccomandazioni di Mimmo Bevacqua e Raffaele Mammoliti che ha continuato a contestare la gestione dell’ufficio di presidenza e quindi del Consiglio di Mancuso. Un battibecco che ha avuto origine dalle sedute precedenti e che quindi si è trascinato da qualche seduta.
Occhiuto: «Consolidare nella politica il tema degli investimenti»
«Ho grande rispetto del Consiglio regionale – ha esordito Occhiuto – e ringrazio i consiglieri per la discussione, sollecitata dalla minoranza e presentata dalla maggioranza». Per il presidente sarebbe necessaria, più che una informativa sul caso specifico di Corigliano Rossano, un dibattito sul tema più complessivo dell’attrazione degli investimenti. «Le informazioni su quello che è successo a Corigliano Rossano sono note a tutti i calabresi – ha rimarcato il capo della giunta - le hanno fornite il presidente di Baker Hughes, i sindacati, le associazioni datoriali, quindi il tema è svolgere una discussione per consolidare nella società politica calabrese il tema dell’attrazione degli investimenti come leva per lo sviluppo della Regione. Sono assolutamente disponibile per discuterne quando il Consiglio lo riterrà».
Poi via a tutti gli altri punti tra cui il Rendiconto di esercizio 2023 dell'Azienda Calabria Verde, dell’Ente per i Parchi Marini regionali, dell’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese (Arsac), di Azienda Calabria Lavoro, dell'Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (Arcea), e dell’Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica Calabria (Aterp). Gli ultimi due punti sono dedicati al bilancio consolidato dell'anno 2023 della Regione e all’Assestamento del bilancio di previsione della Regione per gli anni 2024-2026.