Il primo cittadino: «Ci dichiariamo disponibili ad un confronto con l'Autorità di sistema portuale e l'azienda per un dialogo costruttivo per consentire al nostro porto di crescere e svilupparsi»
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Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, offre la disponibilità della sua città ad ospitare l'insediamento della Baker Hughes, la multinazionale americana che aveva proposto un investimento di 60 milioni di euro per la realizzazione di uno stabilimento industriale che avrebbe potuto occupare fino a 200 persone nel porto di Corigliano-Rossano.
Dopo il ricorso presentato dalla locale amministrazione contro la concessione di una banchina da parte dell'Autorità di sistema, l'azienda ha fatto retromarcia.
«Il nostro porto con l’azione di riqualificazione che sta attuando l’Autorita’ di sistema con la nostra collaborazione - scrive Voce - può tranquillamente candidarsi ad ospitare la proposta di investimento della Baker Hughes. Proprio perché conosciamo le future potenzialità della nostra infrastruttura non chiudiamo le porte, anzi le spalanchiamo nei confronti di investimenti che possono portare nel nostro territorio sviluppo ed occupazione. Anche alla luce della forte sinergia che abbiamo con l’Autorità di Sistema ci dichiariamo sin d’ora disponibili ad un confronto con la stessa Autorità e, naturalmente, con l’Azienda per un dialogo costruttivo per consentire al nostro porto di crescere e svilupparsi».
Crotone ha un'antica tradizione industriale risalente agli anni venti del secolo scorso, quando ospitò impianti della Montecatini e della Pertusola Sud, chiusi negli anni scorsi.